Tutto tace, rinvio per l’assegnazione delle nuove licenze sul poker live?

Sembra trovare conferme il timore, già manifestato dagli addetti ai lavori, di un probabile nuovo slittamento relativo alla data di assegnazione delle concessioni per le nuove poker room live. Non dovrebbe essere rispettato, infatti, il termine fissato per il 30 giugno.

Sembra trovare conferme il timore, già manifestato dagli addetti ai lavori, di un probabile nuovo slittamento relativo alla data di assegnazione delle concessioni per le nuove poker room live. Non dovrebbe essere rispettato, infatti, il termine fissato per il 30 giugno.


L'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) è ancora in work in progress per definire al meglio il nuovo regolamento che dovrebbe portare finalmente un pò di chiarezza in un settore che fino ad oggi è rimasto in un limbo normativo dove l'incertezza ha regnato sovrana. Questo fa pensare ad un rinvio imminente del lancio del bando di gara e della conseguente asta di vendita per le nuove concessioni sul poker live.

Questo 'verdetto' del resto era stato già largamente anticipato, proprio dai nostri inviati, durante il congresso sul poker live tenuto all'interno di Enada alcune settimane fa. Basta ricordate che occorrono ben 90 giorni ai paesi membri dell'Unione Europea per sollevare eventuali obiezioni sul nuovo regolamento, questo ovviamente comporta un ulteriore ritardo che non farà rispettare i termini stabiliti precedentemente.

Quindi niente 30 giugno per le nuove licenze sul poker live, ma molto probabilmente se ne riparlerà nei primi mesi del 2013. Intanto vengono fuori le prime stime di raccolta che questo nuovo mercato potrebbe portare alle casse statali. Secondo Agicoscommesse, la raccolta dovrebbe essere vicina ad 1,5 miliardi di euro annui, con una tassazione pari al 3% ed una quota da destinare al montepremi dei tornei che sarà, quasi sicuramente, inferiore all'80% (stessa quota del poker online) per tenere conto dei costi di allestimento e gestione delle sale.

Saranno  messe in vendita ben 1.000 concessioni a base d'asta con partenza da 100.000 euro. L'accesso all'asta sarà riservato ai concessionari di giochi pubblici, per chi non lo è probabilmente sarà necessaria una fideiussione di 1,5 milioni di euro. Numeri che prevedono una grande selezione del mercato e che probabilmente porterà ad avere come protagonisti di questo nuovo settore anche le poker room già leader del mercato italiano del poker online.

Brutte notizie, quindi, per tutti gli appassionati che impazienti aspettavano il fatidico 30 giugno 2012 per vedere arrivare, finalmente, il nuovo regolamento sul poker live.

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