Come si diventa un Professional Poker Player? Ecco la storia di Gianluca 'PokerBern' Bernardini, il giovane Pro che si racconta ai nostri microfoni in un'intervista a 360° sul poker online durante il V365 Poker Festival in corso a Malta.
Come si diventa un Professional Poker Player? Ecco la storia di Gianluca 'PokerBern' Bernardini, il giovane Pro che si racconta ai nostri microfoni in un'intervista a 360° sul poker online durante il V365 Poker Festival in corso a Malta.
Come si diventa un Professional Poker Player? Ecco la storia di Gianluca 'PokerBern' Bernardini, il giovane Pro che si racconta ai nostri microfoni in un'intervista a 360° sul poker online durante il V365 Poker Festival in corso a Malta.
La grande avventura pokerista del giovane Gianluca 'PokerBern' Bernardini è iniziata, come per molti, giocando tra amici. Quando Gianluca si trasferisce da Teramo a Roma per studiare all'università, decide di giocare a poker online per mettere da parte 50€ a settimana, iniziando con i Sit&Go da 3 e 5 euro. La vincita di 2.000€ in un torneo crea la base di partenza per la carriera di Gianluca, che si sposterà poi proprio nei tornei MTT e in seguito nel cash game. Un percorso che porta PokerBern a giocare in poco tempo HighStakes e a diventare a tutti gli effetti un PPP. Di seguito un estratto dalla sua intervista…
Sono nato come giocatore di Sit&Go e poi sono passato agli MTT perchè penso di avere lì più vantaggi rispetto ai Sit che sono un gioco ormai saturo. Dopo l'arrivo del cash però anche io mi sono buttato in questa nuova variante e ho iniziato a studiarla dopo aver perso un bel po' di soldi all'inizio. Il cash è molto più 'comodo' rispetto agli MTT: puoi giocare quando e quanto vuoi, mentre gli MTT sono programmati e ti ritrovi a giocare 5-6 ore di fila fino alla fine. Ho ottenuto buoni risultati tra ottobre e dicembre al NL400, dove ho iniziato a fare table selection, ad applicarmi, a seguire i migliori. Mi è venuta quindi questa pazza idea di diventare Supernova Elite nel 2012 di conseguenza il tempo per gli mtt si è ridott: ora gioco tornei solo la domenica e il lunedi.
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In questo momento diventare pro è veramente dura: serve costanza, serve un bankroll dietro molto grande, perchè comunque adesso gli swing sono pesanti, serve tanto studio e la capacità di non abbattersi. Secondo me se una persona ha questi requisiti può tranquillamente riuscire a diventare PPP. Per gli MTT consiglierei di partire dal basso (10€-20€) perchè si possono fare davvero tanti soldi, costruirsi il roll e con un po' di fortuna si andare a shottare livelli più alti. Per il cash game consiglio un sacco di costanza e studio, vedrete che verranno ripagati.
Nel fare il Poker Pro l''aspetto positivo per eccellenza è quello della libertà. Noi ci gestiamo il nostro lavoro, non dipendiamo da nessuno, possiamo prenderci vacanza quando vogliamo. Insomma, abbiamo pieno controllo di noi stessi. Ovviamente ci sono anche aspetti negativi: non avremo una pensione, anche se paghiamo le tasse come tutti. Se dovesse 'finire' il poker noi ci ritroveremo senza nulla. La carriera di un ppp può durare finchè non 'finisce' il poker: il livello può diventare talmente saturo che ci si 'mangia' tra reg e non ci sono più guadagni. Oppure fino a quando un grinder ha voglia di cliccare. Se mi rimane la voglia fino a 30, 40, 50 anni di continuare a giocare, girare li live… penso che la vita da Pro possa durare finchè la passione resta intatta.