Subito dopo la vittoria al V365 Poker Festival da poco conlusosi al Casinò Portomaso di Malta abbiamo scambiato due battute con Aladin Mrkaljevic. Il giocatore danese ci ha parlato di sé e della sua attività pokeristica che finora si è sviluppata per lo più online.
Ha vinto il V365 Poker Festival. È Aladin Mrkaljevic: faccia da bravo ragazzo, portamento da surfista americano, nome che ricorda un cartone animato e un cognome che proprio non saprei come pronunciare. Quando lo guardavamo giocare ci siamo chiesti se per caso non lo avessimo già incontrato altrove, magari agli EPT o a qualche torneo di alto profilo. Invece no, Aladin è alle prime esperienze live e non è un americano in vacanza a Malta. No, lui è di origini danesi, proprio come Amleto; e anche lui dev’essersi detto «C’è del marcio in Danimarca» quando, scoraggiato dal modo in cui il suo governo ha trattato il poker online, ha messo le sue cose in una valigia per volare fino a Malta, la sua nuova casa.
Dalla sua nuova casa di Saint Julian’s Aladin macina mani ai mid stake HU cash game: «Non ho una room di riferimento, cerco la partita giusta su cinque poker room diverse e non fa alcuna differenza per me giocare con un software piuttosto che un altro». Per il momento però il suo vero scopo è quello di frequentare con più assiduità i circuiti live: «Non cerco di fare level up online, resto al $ 2/4 e con il profit ho intenzione di finanziarmi qualche torneo dal vivo. Mi piacerebbe molto venire a giocare l’Italian Poker Tour, vedremo…»
«Vieni in Italia perché il field è più abordabile?» «[Sorride] Diciamo che mi trovo a mio agio contro gli italiani, ma qui c’erano molti bravi giocatori. Luca [Franchi] ad esempio. È stata la mia bestia nera durante tutto il torneo, contro di lui non ho vinto granché e anche partendo molto avanti agli showdown. Non è stata solo fortuna la sua, è molto preparato e meritava il risultato che ha ottenuto».
Mi complimento con lui, è stato bello vederlo giocare, così com’è stato bellissimo vedere il suo contegno anche davanti alle ripetute bad bet che ha incassato. Una bella lezione di stile, pokeristico e non, che dalla Danimarca ci è arrivata passando per Malta. Ancora complimenti ad Aladin Mrkaljevic per la meritata vittoria al V365 Poker Festival.