Conosciamo meglio la vita di Filippo Candio, il giovane cagliaritano che con le sue prestazioni ai tavoli da poker sta facendo sognare l’Italia. Cerchiamo di capire meglio la carriera ed oltre ad essa la personalità celata dietro ad un campione!
Filippo nasce il 26 marzo 1984 a Cagliari. L’infanzia e l’adolescenza trascorrono come per tutti i suoi coetanei dividendosi tra la scuola – durante la quale non si distingue dalla media – e le prime passioni giovanili. Bisogna attendere il 2007 affinché Filippo si renda conto delle sue potenzialità al tavolo da Poker Texas Hold’em, una disciplina che, nonostante siano passati solo tre anni, allora era ancora per lo più sconosciuta in Italia. I risultati non tardano ad arrivare e tra il 10 maggio 2007 e il 14 giugno si piazza a due side 550€ del Campionato Italiano di Sanremo. Un 26° e un 6° posto che gli fruttano complessivamente 5,690€. Arrivato a questo punto Candio capisce che può farcela nel poker e soprattutto, capisce che il bisogno di distinguersi dalla media, da lui sempre sentito nell’intimo, forse ha trovato finalmente la via per un buon appagamento.
Il primo piazzamento di prestigio che Filippo fa registrare è il primo posto alla Notte degli Assi 3 a Milano a cui fa seguito, dopo un paio di mesi, un buon secondo posto conseguito durante la Red Sea Cup del 2008. In questo periodo della sua vita evidentemente Filippo capisce di aver fatto qualcosa di importante per gettare le basi del suo futuro e alla fine del maggio 08 sul forum di un portale italiano compare un messaggio accorato e commovente scritto per l’amico che l’aveva, a suo tempo, avvicinato al poker: Andrea Borea. In questo periodo Filippo Candio gioca ai tavoli vestendo i colori del team Broken al quale appartengono anche Carlo Savinelli, Kristian El Dosoky e Daniele Amatruda.
Il 2009 è l’anno che consacra il giocatore e ne segna la svolta. Il 30 gennaio Filippo partecipa all’IPT di Sanremo e vincendo in heads up contro Vincenzo Mandriota guadagna la prima moneta del più ricco torneo italiano: 140,000€. Dopo questa vittoria arriva per Candio la convocazione nel teamPRO di PokerStars.it, uno dei team più importanti del poker italiano.
Filippo Candio (secondo da sinistra) ai tempi del TeamPRO di PS.it
Tutto sembra volgere al meglio, il ragazzo si sta facendo uomo, ma il destino è sempre guardingo e non da pace a Candio. Mentre si trova ai tavoli dell’Italian Rounders Poker Tour – uno fra i più fotografati dai blogger visti i recenti risultati – il suo account su PokerStars è più attivo che mai e sta giocando molti Sit&Go. Scatta una sequela di mail al servizio di assistenza della poker rom e nei giorni successivi, dopo le verifiche del caso, per Candio scatta il licenziamento dal teamPRO con l’accusa di Account Sharing, una pratica molto osteggiata dalle società del poker online.
Ma Filippo è un cavallo di razza e pur nello sconforto di quel periodo nero, la carriera del giovane ragazzo non si fermerà davanti a questa leggerezza. Nel 2010 parte subito forte con un in the money all’EPT di Deauville e un final table al Winter Fun di Nova Gorica. Ma il 2010 è l’anno delle WSOP.
Il primo evento giocato da Filippo è il 1,500$ NL Hold’em. Durante questo evento Candio si aggiudica la 157esima posizione, per un premio complessivo di 3,460$. Partecipa poi al Main Event e compie l’impresa riuscendo ad arrivare tra i November Nine che si sfideranno per il primo premio di otre nove milioni di dollari. È il primo italiano nella storia del poker a raggiungere un simile risultato e partirà 6° in chip.
Filippo Candio ha riportato finora un totale di 245,000$ circa di vittorie ai tavoli, anche se la cifra aumenterà vertiginosamente appena concluso il main event WSOP 2010.
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scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi