URnotINdanger2, una delle rivelazioni più stupefacenti per costanza di risultati e genialità espressa al tavolo del poker moderno presentato da DiegoElvis per PokerItaliaWeb! Ecco il profilo del grande Player!
Le biografie del poker: URnotINdanger2
URnotINdanger2, una delle rivelazioni più stupefacenti per costanza di risultati e genialità espressa al tavolo del poker moderno presentato da DiegoElvis per PokerItaliaWeb! Ecco il profilo del grande Player!
È doveroso presentare uno dei più forti giocatori Online al mondo, stiamo parlando di Scott Palmer, un ventenne, classe 1990 che da quando è apparso sulla scena sembra davvero inarrestabile. Per lui risultati in serie contro i grossi calibri: da Antonius a Durr, passando per Ivey, tutti hanno dovuto fare i conti con lui.
URnotINdanger2
Il ragazzo di College Park, ridente cittadina del Maryland, ha iniziato approcciando tavoli $ 5 / $ 10, $ 10 / $ 20 e $ 25 / $ 50 No Limit Hold’em e Pot Limit Omaha, prevalentemente sulla piattaforma di Full Tilt, ed in pochissimo tempo si è costruito un Bankroll di tutto rispetto, giocando un incredibile numero di mani, che lo ha portato a cimetarsi ai livelli High stakes.
URnotINdanger2 ai tavoli PLO
Secondo PokerTableRatings.com, “URnotINdanger2” ha giocato più di 1,2 milioni di mani su Full Tilt Poker nel corso degli ultimi due anni. I risultati? Un utile complessivo di oltre $ 2,3 milioni.
Negli ultimi due anni, “URnotINdanger2” ha guadagnato circa $ 846k ai tavoli NLHE giocando su Full Tilt Poker, e altri $ 801k giocando a Pot Limit Omaha con spiccata preferenza verso il gioco HU. Il piatto più remunerativo che è riuscito a portare a casa, lo ha ottenuto ai danni di Tom Dwan: si è aggiudicato infatti un piatto di $ 176.769 al 200$/400$ NLHE HU.
URnotINdanger2 ai tavoli NLHE
Lo si è visto all’opera anche Live e con buoni risultati, recentemente infatti è andato ITM all’EPT Main Event di Londra per oltre 29.000$.
Un giocatore dalle qualità veramente eccezionali, pronto a far parlare di se e della sue gesta anche nell’imminente 2011, per cercare le vette più alte dell’High-Stakes.
Diego “DiegoElvis” Ricci
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