Tira una brutta aria nelle poker rooms online italiane. Ogni giorno vengono fuori storie di collusion tra giocatori, scammer, truffe, ricatti ecc… e questo purtroppo fotografa in modo chiaro lo stato attuale della nostra cultura.
Strani episodi che colpiscono dal principiante al professionista, nessuno sembra essere immune dal mal comune italiano che purtroppo “sporca” anche un’isola felice come quella del poker texas hold’em online e live.
Dalle bolle infinite dei vari tornei italiani dal vivo, con accordi più o meno “sommersi” e antisportivi, alle accuse di presunte collusion online anche tra Pro, dagli stacking rubati alle persecuzioni con ricatto, se questo è il futuro del nostro movimento credo sia arrivato il momento di una pausa di riflessione.
Un torneo online
Quello che sembrava un mondo fantastico, dove tutti i giocatori sono amici e complici, si sta trasformando in un territorio di conquista dove ognuno sfodera le proprie armi, spesso ai limiti della sportività, solo con l’intento di imporsi all’attenzione di chi dovrebbe invece vigilare e tutelare questo mondo che, senza alcun dubbio, meriterebbe di avere nel rispetto delle regole e dei giocatori uno dei suoi punti di forza.
Tra denunce, accuse e sospetti intanto si va avanti nella speranza che la primavera porti un’aria più pulita soprattutto in prospettiva, a breve, del poker cash game che di sicuro attirerà molti proseliti e quindi molti soldi. Anche per questo motivo occorrerà maggiore attenzione, bisognerà vigilare ancora con più scrupolo e le poker rooms dovranno alzare i loro livelli di sicurezza per tutelare i giocatori.
Uno degli ultimi eventi live giocati
Del resto è risaputo che dove ci sono tanti soldi c’è quasi sempre del torbido e noi italiani spiace dirlo, abbiamo un certo feeling con tutto questo. La cosa che lascia veramente perplessi ed esterefatti è che tutto quello che succede nelle nostre rooms ha comunque una cassa di risonanza, che non fa certo onore al nostro movimento, visto che alla fine passiamo sempre come quelli che cercano di fare le solite “furbate”.
In molti casi le poker rooms online non hanno assolutamente colpa, questo è ovvio. Che si tratti di Pokerstars.it o GDPoker, di Snai o Sisal poco importa, è soltanto una questione di cultura del gioco e dello sport che non è di certo un nostro punto di forza. Lo dimostrano i sempre più numerosi “casi” che colpiscono anche chi dovrebbe rappresentare un esempio in questo senso.
Insieme per un obbiettivo comune basato su valori importanti
Non tutto è “buio” comunque, per fortuna c’è sempre chi lotta per imporre sani principi e sportività, sono tantissimi i giocatori che cercano sempre di muoversi su queste linee guida.
Basta fare un giro nei forum per vedere quante belle persone frequentano il poker texas hold’em e da questo bisogna ripartire, con l’impegno da parte di tutti di vigilare nell’intento di creare un movimento più sano ed onesto.
E’ importante saper essere vincenti rispettando le regole
Qual’è il vostro pensiero in merito? Avete fatto le stesse riflessioni o credete che sia solo un momento, una serie di spiacevoli coincidenze? Venite a dire la vostra sul Forum di PokerItaliaWeb, vi aspettano oltre 10.000 utenti pronti a confrontarsi con ognuno di voi.
Scritto da Giuseppe “Pidduv” Messineo