Il mondo del poker online.it sta vivendo in queste ore momenti di puro sconcerto. Alcune dinamiche finora sconosciute sono venute a galla, grazie ad un Thread aperto sul nostro forum che in poche ore e’ stato sommerso di messaggi.
Quello che emergerebbe da queste indiscrizioni sarebbe una sorta di “pizzo” o comunque una somma di denaro richiesta da alcuni reg degli High Stake delle varianti con lo scopo di evitare il sat ai giocatori malcapitati.
Nessuno vorrebbe trovarsi di fronte ad uno scenario criminale
In gergo Sattare significa cercare i giocatori e sedere sistematicamente ai loro tavoli – in special modo negli Heads Up. Fin qui nulla di strano, in quanto la pratica di per sé non è assolutamente vietata. Cosa diversa è, naturalmente, il costante ricorso di altre tecniche di disturbo al fine di esasperare e di rovinare il gioco agli altri players ad esempio facendo un abuso del clocking, ovvero rallentare a dismisura il gioco.
Vedremo se gli sviluppi di questo caso avranno ripercussione legali per i coinvolti
Da quanto emerge, sembrerebbe che alcuni dei giocatori coinvolti, e specifico alcuni, avrebbe fatto uso anche di questa seconda tecnica, richiedendo poi in un secondo momento una somma di denaro al fine di smettere questo irritante e comunque sanzionabile comportamento. Ma da cosa deriva tutta questa ostilità?
Le forze dell’ordine sono già stati allertate
Di fatto il movimento di giocatori ai piani alti degli Heads Up nelle cosiddette Varianti (ovvero tutti i poker diversi dal Texas Hold’Em) è veramente poco. I regulars del livello si trovano dunque in enorme difficoltà a trovare nuova linfa al loro gioco, ovvero giocatori meno abili sui quali avere un vantaggio considerevole al tavolo. Chiaramente in una situazione come questa non è ben visto l’arrivo di nuovi giocatori validi ai tavoli e, proprio a questi fini, sembrerebbe che alcuni player abbiano deciso di ricorrere a metodi meno ortodossi e illegittimi per persuadere i loro colleghi ad abbandonare l’idea di inserirsi nell’ambiente.
Continua domani nella seconda parte…
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi