Prendendo spunto da un simpatico thread aperto nel nostro grande forum, l’utente russo_f si domanda quali siano i dieci motivi che spingono gli italiani a giocare a poker. Vediamo dalle varie risposte quali sono state le più gettonate.
Ormai il poker, sia nella versione online che in quella live, è un caposaldo dell’intrattenimento per il popolo italiano. Sempre più gente, di ogni età ed estrazione sociale, si dedica a questo gioco che per quancluno rappresenta un semplice passatempo e per qualcun altro invece, è una vera e propria fonte di reddito, aggiuntiva o primaria.
Presumibilmente la maggiore motivazione che spinge un giocatore di poker a continuare a giocare, dopo aver provato l’emozione della prima volta, è proprio legata al fattore economico. Si gioca a poker perché si cerca di vincere dei soldi. Soldi che potrebbero aiutare a migliorare il proprio status sociale o, più semplicemente, all’acquisto di qualche bene voluttivo. Bisogno che, con le sole possibilità del proprio stipendio, non si riuscirebbe a soddisfare.
I soldi sono una motivazione forte del giocare a poker
Quindi il motivo primario per il quale si gioca a poker online è il tentativo di guadagnare soldi. Ma si può ridurre tutto ad una mera questione economica? Direi di no, se è vero com’è vero che molta gente comincia a giocare a poker per puro divertimento. Il poker è infatti un gioco. Con un’interessante connotazione economica, ma pur sempre un gioco.
Molti gli utenti del forum che han risposto di giocare solo per divertimento. Qualcuno ha tirato in ballo l’emozione del giocare al tavolo con altre persone, l’adrenalina del momento topico di una mano. Gli sguardi all’avversario. I tentativi di nascondere un tell. Tutti elementi che, nell’insieme, fanno del poker live una partica avvincente ed emozionante. Quindi si gioca a poker anche per il pathos.
Ovviamente, quest’ulima componente trova la sua massima espressione nel poker live sopratutto. Le emozione che regala il fatto di guardare negli occhi il proprio avversario è solo lontanamente paragonabile a quanto accade giocando seduti alla propria scrivania davanti ad uno schermo.
Giocare a poker live emoziona in maniera positiva
Un altro aspetto positivo del giocare a poker è quello di tenere la mente allenata. Il poker è un gioco basato principalmente sulla statistica, sulla matematica e sull’attenzione. Calcolare le odds, calibrare una puntata, percepire i segnali positivi o negativi che arrivano dal tavolo sono tutti fattori che rendono il gioco tanto affascinante quanto complicato. Bisogna esser bravi e svegli. Ma sopratutto ricettivi. Si gioca a poker per tenere il cervello in attività. Anche questo è accettabile come requisito.
Citando testualmente una risposta data da un utente del forum: “per sviluppare diversi livelli di pensiero ed una psicologia di ferro che al mondo d’oggi servono tantissimo“. Psicologia e livelli di pensiero. Certo, non sono cose che si possono imparare semplicemente giocando a poker. Ma di certo aiuta. Magari il nostro utente è uno studente di psicologia e la qual cosa lo aiuta nei suoi studi. E viceversa.
C’è poi chi si aspetta di fare il colpaccio, chi sogna di essere sponsorizzato quindi di farne una professione, chi trova nel giocare con gli altri un motivo di aggregazione e opportunità per fare nuove conoscenze. Insomma i motivi sono tanti e cambiano a seconda del soggetto. Personalmente, con un pizzico di persunzione, li abbraccio tutti quanti. Anche se quello principale, secondo il mio modesto parere, è la possibilità di realizzarsi in campo professionale.
Per vincere a poker anche la psicologia è importante
Essendo io un operatore del settore e non soltanto un semplice giocatore, vedo nel poker l’opportunità di crescita, professionale ed umana. Se poi dovesse arrivare anche il colpaccio che mi permettesse di lasciare il lavoro e vivere di rendita, di sicuro continuerei a giocare per puro divertimento. Per lo stesso motivo cioè, che mi ha indotto a cominciare.
Se hai voglia di dirci quali sono i tuoi 10 motivi per cui giochi a poker vieni sul Forum di PokerItaliaWeb a discuterne con oltre 11.00 utenti iscritti.
Roberto ‘Ronnie Rosenthal’ Sorrentino