È un oggetto che al giorno d’oggi tutti abbiamo imparato a conoscere e che diamo per scontato nei tornei di poker live. Ma non sempre è stato così osteggiato o amato, il tavolo televisivo ha rivoluzionato il poker. Com’è successo?
Spesso si parla di rivoluzione MoneyMaker per quanto riguarda il poker moderno, e certamente non sono considerazioni errate, ma cosa ne sarebbe di un gioco che sì, fa sognare, ma del quale le meccaniche di gioco più ingeniose rimanessero costantemente nascoste sotto il dorso delle carte private? Probabilmente tutto sarebbe ridimensionato. La copertura mediatica capillare e dettagliata delle partite di poker è stata alla base dello sdoganamento su larga scala e il meccanismo è piuttosto ovvio: quanto più spesso vediamo qualcosa alla televisione, quanto più quel qualcosa viene percepito famigliare dalle masse.
Un tavolo televisivo
È così che dunque il tavolo televisivo munito di pocket cam, quelle che per intenderci inquadrano le hole card dei giocatori, fece la sua comparsa in un evento di grande importanza durante le World Series of Poker del 2002. Sembra quasi incredibile ma è così, non sono nemmeno dieci anni che il poker può contare su questo mezzo tecnico per le riprese televisive.
Il TV Table dell’EPT di Barcellona
Un bene o un male? Chiariamoci subito: il dibattito è tuttora aperto, ma è del tutto sterile. Le telecamere hanno fatto bene al poker, su questo non possono e non devono esserci dubbi. Gli stessi giocatori che si lamentino del fatto che la loro strategia venga svelata ben oltre quanto non succederebbe durante una normale partita dovrebbero riflettere sul fatto che, nonostante la verità intrinseca della loro affermazione, le partite disponibili sono aumentate a dismisura sia sotto il punto di vista della mera quantità numerica, sia da quello del montepremi messo a disposizione.
Il TV Table dell’IPT di Campione
Ma in realtà possiamo andare ben oltre, considerando il fatto che appena quindici anni fa i giocatori di poker che potevano lucrare sulla vendita dei loro diritti di immagine per spot pubblicitari o affini si contavano sulle dita di una mano. La massificazione del gioco ha portato a nuove possibilità di monetizzazione che, in certo modo va a colmare quella leggera flessione dell’EV data dal TV Table.
Insomma, il giocatore di poker sembra essere destinato ad uscire sempre più allo scoperto e divenire, ogni giorno più propriamente, manager di se stesso.
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi