Che il mondo del poker live in Italia sia allo sbando, non lo scopriamo certo oggi. Sono tre anni che la situazione nella nostra penisola rasenta il grottesco, aspettando una regolamentazione che in realta’ ben pochi vogliono.
Che il mondo del poker live in Italia sia allo sbando, non lo scopriamo certo oggi. Sono tre anni che la situazione nella nostra penisola rasenta il grottesco, aspettando una regolamentazione che in realta’ ben pochi vogliono.
Che il mondo del poker live in Italia sia allo sbando, non lo scopriamo certo oggi. Sono tre anni che la situazione nella nostra penisola rasenta il grottesco, aspettando una regolamentazione che in realta’ ben pochi vogliono.
Quasi ogni giorno riceviamo nella nostra casella di posta, mail di giocatori che ci chiedono novita’ sul poker live, di gestori di bar, e di locali pubblici che chiedono a noi di PIW di spiegare a loro, come mai nel vicino locale giocano ogni sera a poker live, anche se proibito dalla legge, mentre loro che seguono scrupolosamente la legge (come tutti dovrebbero fare) ora sono in seria difficolta’ e non riescono piu’ ad arrivare a fine mese con il proprio locale, perche’ buona parte della loro clientela si e’ spostata nel poker club vicino, dove in barba ad ogni regolamentazione ogni sera si organizzano torneo di poker live, con tanto di pubblicita’ sui social network e via sms.
Sono tre anni che in Italia il poker live e’ stato vietato nei club
Non tocca certo a me come editorialista di PIW trovare una soluzione per il poker live, io nel mio piccolo ho scritto ormai centinaia di articoli sul poker live, ho espresso piu’ volte le mie idee e le mie proposte per cercare di dare una mano a chi di dovere, per creare un regolamento che potesse far ripartire il poker live LEGALE in Italia, ma ormai mi e’ rimasto solo lo sconforto e lasciatelo dire anche un po di amarezza per come i nostri “burocrati” hanno ridotto il poker live in italia, che al momento conta meno di un due di picche a briscola.
Un dealer aspetta che i giocatori si accomodino al tavolo
In questi tre anni abbiamo noi tutti appassionati di poker live, aspettato pazientemente che il regolamento fosse finalmente pronto, in silenzio, cercando di “non disturbare” chi doveva “regolamentare” questa difficile matassa chiamata poker live, mentre in tutto la penisola si giocava allegramente a poker senza rispettare minimamente nessun divieto. Voi magari che state leggendo questo mio editoriale, pensarete che i tornei fossero organizzati nel silenzio piu’ assoluto per non essere scoperti, o in piccoli scantinati come una volta, ma no qui vi sbagliate si giocava in moltissime citta’ in locali bellissimi in centro, senza paura di essere scoperti, e si gioca anche oggi in tutta Italia. Mentre i poker club “onesti” chiudevano, quelli piu’ “furbi” si sono arricchiti, ma non certo solo i proprietari dei poker club, c’e’ tanta altra gente che ha “sfruttato” appieno questa situazione “poco limpida” per creare una fortuna….con il poker live!
Un tavolo da gioco in un noto casino’ Sloveno
E noi sempre in Piw a scrivere di poker, aspettando un regolamento che piu’ passano i giorni, i mesi e gli anni, e piu’ sembra la tipica storia “italiana”, come quelle che ogni giorno vengono raccontate nei telegiornali, che magari riguardano una lettera consegnata dopo 20 anni, o un processo prescritto dopo 30 anni, e tutti noi Italiani scuotiamo il capo e pensiamo “Queste cose succedono solo in Italia”. Purtroppo per quelli che si erano illusi che il 2011 fosse l’anno giusto per la nuova regolamentazione, rispondo che purtroppo dovranno aspettare magari il prossimo anno, e rassegnarsi a giocare legale nei quattro casino’ Italiani, oppure Illegalmente in uno dei tantissimi poker club aperti in Italia. Scusatemi mi sono dimenticato esiste anche una terza opzione, andare ad invadere uno dei tanti casino’ dove si puo’ giocare legalmente a poker live in Europa o nel resto del mondo.
Accomodatevi e fate il vostro gioco.
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Redaelli “Boss” Tiberio
Sono uno dei fondatori di Poker Italia Web, la voce libera del gioco. Sono nel settore dei giochi dal 2009 e oltre al poker sono appassionato di scommesse sportive, criptovalute e viaggi.