Iniziano le procedure di blocco per i conti gioco non convalidati attraverso l’invio della documentazione di verifica. Quanti saranno gli account a rimanere sospesi al termine delle operazioni? E cosa ci dirà questo importante dato?
Come preannunciato da qualche tempo a questa parte iniziano le operazioni di blocco per quanto riguarda i conti di gioco non convalidati con apposita procedura tramite l’invio dei documenti richiesti. I primi account ad essere bloccati sono stati quelli relativi a PokerStars che, lo ricordo a scanso di equivoci, deve sottostare, come tutte le room italiane, alla nuova normativa che AAMS ha previsto al fine di trasmettere poi tutti i dati relativi ai conti gioco all’Agenzia delle Entrate.
La misura, oltre a regolare e parificare una volta per tutte lo stato dei conti gioco dei player italiani, ci permetterà tuttavia di comprendere con buona precisione il numero degli account abbandonati, quelli cioè aperti ma non più utilizzati dai loro proprietari. Un dato importante, che oltre ad aiutarci a capire lo stato di salute del poker italiano potrà anche fornirci una stima del richiamo effettivo che il Poker Cash riuscirà a mettere in atto al momento della sua introduzione.
Il poker ti ha stancato?
In questo senso è molto positivo il fatto che i conti gioco vengano sospesi proprio ora che il Cash è alle porte, lasciando così aperta la strada per un incrocio del numero dei conti rimasti attivi prima di esso e le attivazioni dopo che finalmente il Cash sarà realtà.
Forse allora riusciremo a rispondere ad una domanda importante: il calo d’affluenza nelle poker room è dovuto al fatto che gli italiani sono stanchi del poker o sono invece stanchi di QUESTO poker? Una risposta assolutamente non trascurabile, che va ad inscrivere le sue implicazioni nelle strategie di mercato delle room e che soprattutto ci farà capire se tutte le limitazioni finora imposte al poker dall’ingresso del punto it ne hanno effettivamente minato l’appeal.
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi