Un esperimento che certo non esaurisce l’argomento ma che vuole invitare a riflettere tutti coloro con troppa facilità sono soliti descrivere il poker come il principale responsabile di rovina economica. Come va invece con i casinò online?
Sono in molti a parlare del poker dipingendolo come una piaga sociale in grado di ridurre sul lastrico le famiglie, ma quasi mai si parla degli altri giochi che, almeno sulla carta, sono ben più rischiosi. Per rendermi conto di come stiano le cose ho deciso di condurre un esperimento tutto sommato semplice: giocare per 60 minuti ad un casinò online licenziato AAMS (per il momento disponibili solamente a soldi finti ma con il software perfettamente funzionante)
Ecco com’è andata
Capitale di partenza: € 1.000 (ricordo ancora che stiamo parlando di Euro finti)
Puntata: € 10
Giocherò per 15 minuti consecutivi a quattro giochi. Ecco le scelte: Poker Jacks or Better, Blackjack, Caribbean Poker e Roulette americana. Ho volutamente escluso le Slot Machine in quanto non saranno disponibili con i soldi reali al momento del lancio dei Casinò online.
Quando raddoppiare?
Regole per il raddoppio nei giochi che lo consentono: tutte le vincite superiori alla bet di partenza vengono incassate. In caso di vincita inferiore si procederà ad un tentativo di raddoppio e, se non è ancora stata raggiunta la posta iniziale, si tenterà un Mezzo Raddoppio.
Esempi pratici:
Bet 10 – Vincita 12 -> incasso;
Bet 10 – Vincita 5 -> raddoppio e, in caso di successo, incasso;
Bet 10 – Vincita 3 -> raddoppio, in caso di successo incasso 3 e raddoppio i restanti 3. Se di nuovo ho successo incasso.
Osservazioni: purtroppo il limite massimo di puntata per ogni tipologia di gioco non è ancora stata resa ufficialmente pubblica, certamente il limite di 10€ che mi sono autoimposto sarà di molto superabile. Tuttavia nei criteri di scelta ho cercato un importo stimato che potesse essere verosimile per il giocatore medio.
Poker Jacks or Better
L’esperienza inizia al Poker Jacks or Better 50 linee. Mi siedo virtualmente e inizio le mie puntate seguendo le regole di raddoppio elencate poco sopra. Quello che subito posso notare è che la maggior parte delle vincite è inferiore alla bet iniziale, mentre quelle che la superano non sono considerevoli. Il bilancio dei primi 15 minuti di gioco è drammatico: -200€ per un totale di 20 bet sfumate.
Blackjack
Mi sposto al Blackjack classico per la mia seconda sessione di gioco. Utilizzerò la strategia base e le sue tabelle di chiamata, facilmente reperibili online, per condurre il gioco. Mi siedo e inizio la mia avventura. Ora, forse sono molto sfortunato io, o forse la strategia base non è un granché, anche se un player che giochi a buonsenso farebbe pressappoco le stesse scelte. Bilancio -170€... non benissimo.
Roulette Americana
Poi viene il momento più critico: la Roulette. Qui sono costretto a giocare le probabilità semplici visto che con il mio limite di puntata non posso mettere in campo sistemi particolari che richiederebbero bet ben più corpose. Anche qui non va benissimo. Durante i primi momenti di gioco riesco anche a vincere qualcosa ma alla fine la sessione termina comunque con un “ottimo” passivo di 90€.
Caribbean Stud Poker
Passiamo poi al Caribbean e qui vengono le magagne. Il banco ha chiuso tutto e sono riuscito a perdere pure con colore. Quando il punto era buono poi non ho mai avuto il pagamento pieno a causa della mancata qualificazione del banco… risultato finale: -210€ in un quarto d’ora.
Siamo dunque arrivati al bilancio di un passivo di ben 670€ in 60 minuti di gioco. Considerando il fatto che il giocatore occasionale solitamente monotabla a poker per ottenere un simile passivo sarebbe necessario perdere un sit ogni 53,4 secondi: una sfida molto difficile anche per il più scarso giocatore d’Italia! Ora a voi l’ardua sentenza!
scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi