L’avvento della modalità poker cash game nel poker online italiano ha segnato un passo avanti per gli operatori del settore. Grande successo nelle prime settimane che ha fatto da controaltare alla riduzione dei giocatori in altre specialità.
L’avvento della modalità poker cash game nel poker online italiano ha segnato un passo avanti per gli operatori del settore. Grande successo nelle prime settimane che ha fatto da controaltare alla riduzione dei giocatori in altre specialità.
L’avvento della modalità poker cash game nel poker online italiano ha segnato un passo avanti per gli operatori del settore. Grande successo nelle prime settimane che ha fatto da controaltare alla riduzione dei giocatori in altre specialità.
Il poker online ha visto un vero e proprio boom con l’avvento del poker cash game, che in poco più di un mese dalla sua introduzione ha fatto registrare incassi per 900 milioni di euro. Una vera miniera d’oro per gli operatori del settore che vedono, finalmente, i numeri di frequenza dei giocatori tornare a registrare il segno positivo nei raffronti con gli anni precedenti.
Ma se da una parte il piatto della bilancia del Poker Cash Game Online fa registrare numeri da capogiro, dell’altro lo si ritrova tristemente scarno, con un calo delle presenze dei giocatori in quelle che fino ad ora erano state le forze trainanti del poker online: i Sit’n’Go e i tornei multitavolo.
Modalità sit&go ancora di moda?
In particolare questi ultimi hanno visto una notevole riduzione dei montepremi garantiti dalle sale per tentare di tamponare l’emorragia e perderci il meno possibile. Infatti, con il calo degli iscritti, non ha più senso per una poker room offrire un montepremi alto con la consapevolezza non solo di non coprirlo, ma di non avvicinarsi nemmeno a tale cifra.
Ecco quindi che, complice anche il calo fisiologico dei giocatori di poker online dovuto al periodo estivo, tutte le poker room italiane tendono a decurtare i propri tornei dei fantastici premi in denaro garantiti che fino a qualche mese fa allettavano tutti i giocatori. Il circuito iPoker.it per esempio, del quale fanno parte Sisal, Snai, PowerPoker e NetBet tra le altre, ha abbassato il montepremi garantito del suo torneo principale, il Gran Domenica, da €75.000 ad €50.000. Cosa già avvenuta nell’estate degli anni passati. Ma anche gli altri tornei serali importanti del circuito hanno tutti subito un importante ritocco verso il basso dei propri garantiti.
Stesso discorso per altre sale come Poker Club, GDpoker e anche PokerStars che, fino ad oggi, non aveva modificato in maniera significativa i propri palinsesti durante il periodo estivo. Evidentemente il calo dei giocatori è davvero importante e il cash game distoglie i players più di quanto non faccia il caldo e la voglia di mare.
Tavolo iPoker – Sisal Poker
Stesso discorso per i sit’n’go che hanno fatto registrare un notevole calo di partecipanti. Ma in questo specifico caso le sale di poker online non perdono nulla in quanto tali tornei non dispongono di montepremi da coprire. Il numero dei giocatori è fisso e ci si gioca i soldi che mette in palio ogni singolo players all’atto dell’iscrizione.
Quindi ci si domanda, ora che il cash game è entrato in pompa magna nelle preferenze dei giocatori italiani di poker online, ci sarà in futuro ancora spazio per le altre modalità di gioco?
Per quanto riguarda i tornei la certezza della permanenza è fuori discussione. Sicuramente continueranno ad avere lunga vita perché il fascino del poker sportivo è tutto nel torneo. La possibilità di investire somme relativamente piccole per perseguire una grossa vincita è sempre un’attrattiva importante. E le poker room usano da sempre i grossi tornei come mezzo per arrivare a nuovi clienti ed aumentare quindi il numero di giocatori.
Ancora una volta sono i sit’n’go a dover soffrire maggiormente questo cambio di tendenza nella preferenza dei giocatori italiani. La caratteristica dei sit, rispetto ai tornei multitavolo, è proprio quella dell’immediatezza e della limitatezza nel tempo. Chi si iscrive ad un torneo è preparato al fatto che questo potrebbe durare diverse ore, a seconda del numero di iscritti. Chi non è disposto a sacrificare questo lasso di tempo sceglie di giocare un sit, che presenta un numero fisso di giocatori e che finisce in tempo relativamente brevi.
Ora, con la possibilità di frequentare i tavoli cash game, modalità di gioco che ti permette di sederti ed alzarti quando vuoi, i vantaggi temporali sono tutti appannaggio di questa modalità ed le presenze deficitarie nei sit ne sono la dimostrazione.
Tavolo cash game PokerStars.it
Resta l’unica caratteristica positiva di rischiare una parte determinata del proprio patrimonio quando si sceglie di giocare un sit’n’go. Mentre ad un tavolo cash game potrebbe capitare di rimetterci molto più di quanto inizialmente disposti a giocarsi. Ma questo non sembra un fattore importante per il giocatore medio italiano, da sempre poco attento alla gestione del bankroll.
L’unica ancora di salvezza per i sit’n’go potrebbero essere i migliaia di grinders che giocano per ottenere lo status vip più alto, ed i relativi benefici economici. Ma molti di questi si sono spostati ai tavoli di poker online cash game per la maggiore possibilità di guadagno, vista la bassa qualità del field medio, e per la possibilità di ottenere i punti necessari al loro obiettivo in maniera più veloce.
Tempi duri per i sit’n’go quindi, letteralmente soppiantati dal cash game. Il futuro ci dirà se il popolo italiano dei giocatori ritroverà il vecchio amore per questa modalità e se andrà pian piano a morire.
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Roberto ‘Ronnie Rosenthal’ Sorrentino