Il 5 settembre 2008 partiva il gioco del poker online italiano. La prima piattaforma di poker online con il suffisso “.it” offriva il primo torneo, un sit’n’go da meno di un euro, e da quel momento le abitudini online degli italiani sono cambiate.
Il 5 settembre 2008 partiva il gioco del poker online italiano. La prima piattaforma di poker online con il suffisso “.it” offriva il primo torneo, un sit’n’go da meno di un euro, e da quel momento le abitudini online degli italiani sono cambiate.
Il 5 settembre 2008 partiva il gioco del poker online italiano. La prima piattaforma di poker online con il suffisso “.it” offriva il primo torneo, un sit’n’go da meno di un euro, e da quel momento le abitudini online degli italiani sono cambiate.
Il poker online italiano festeggia 3 anni. Un traguardo celebrato con l’entrata del poker cash game italiano, che ha dato nuova linfa al movimento nostrano del poker online. La prima sala ad operare nel poker online italiano fu GDpoker, ancora adesso tra le prime poker room del nostro mercato e che in questi giorni festeggia i 3 anni di vita con uno dei più grandi tornei di poker online mai organizzati.
GDpoker, prima poker room ad operare sul mercato italiano
Ma partiamo dalle origini. Inizialmente il poker online era un gioco per pochi eletti. Le sirene attrattive del gioco provenivano dagli Stati Uniti dove il poker texas hold’em è un gioco praticato da oltre 30 anni. Le prime WSOP sono addirittura datate 1970. Ma l’esplosione del poker online è datata 2003, con la vittoria di Chris Moneymaker al Main Event WSOP.
Con quel successo, da $2,5 milioni di dollari, ci si rese conto che un giocatore qualsiasi, e non necessariamente un professionista di Las Vegas, poteva, grazie al poker online, competere con i migliori giocatori del mondo e addirittura batterli nel loro stesso campo. Moneymaker aveva vinto la qualificazione al Main Event su PokerStars.com ed il suo successo finale ha segnato un epoca.
Il poker online è così fiorito rapidamente e, qualche tempo dopo, anche gli italiani si sono accorti della possibilità di fare soldi semplicemente stando seduti dal pc di casa. Alcuni di loro sono riusciti a farsi notare, vincendo importanti tornei di poker live o grindando i tavoli online delle principali poker room internazionali.
Chris Moneymaker festeggiala vittoria delle WSOP ’03
Ma un nome su tutti ha condizionato l’immaginario collettivo italiano: Dario Minieri. Un ragazzo romano che, poco più che maggiorenne, ha potuto fregiarsi dell’acquisizione di una Porsche ricevuta grazie ai soli punti accumulati giocando quante più partite di poker online possibili.
L’impresa di Dario Minieri, in seguito vincitore anche di un braccialetto WSOP, al pari di Max Pescatori (2 vittorie) e Dario Alioto (WSOPE), ha scosso gli italiani, o almeno una fetta di essi, che hanno preso a praticare questo nuovo gioco con sempre maggiore frequenza.
Gli italiani, si sa, sono un popolo di giocatori. Ed il poker online non poteva passare inosservato. Ma come per le scommesse online, il governo italiano ha pensato di regolamentare il mercato e di assicurare ai giocatori del Bel Paese la certezza del pagamento delle proprie vincite. È così nato il poker online italiano con le poker room obbligate ad acquistare la regolare licenza dell’AAMS per poter offrire il proprio gioco in Italia.
Si è partiti con GDpoker e via via anche le maggiori poker room internazionali, prima fra tutte PokerStars, hanno fatto il proprio approdo al mercato nostrano. Sono arrivati poi, a stretto giro, anche gli specialisti del betting italiano, come Snai, Sisal e tante altre, ed il poker online italiano è fiorito in breve tempo, arrivando ad essere uno dei mercati mondiali del poker online più frequentati in assoluto.
Dario Minieri
Sono nate poi le tante comunità di poker online prettamente italiane che sono andate ad unirsi ai portali già esistenti, come PokerItaliaWeb, che stanno divulgando il verbo del poker online, gioco che si sparge praticamente a macchia d’olio.
I tornei di poker online, così come i sit’n’go, l’hanno fatta da padrone nei primi due anni ed oltre. Ora, con l’arrivo del cash game, le cose sono sensibilmente cambiate, ma il mercato vive una fase di stabilizzazione. Il poker cash game non ha ancora due mesi di vita e molti si son fiondati a provare la nuova modalità di gioco.
Vedremo se con il passare del tempo questa modalità, da sempre considerata gallina dalle uova d’oro per le poker room, resisterà nella preferenza dei giocatori italiani. O se le cose si riequilibreranno ed i sit’n’go ritorneranno al precedente successo.
Nel frattempo auguriamo buon compleanno al poker online italiano, augurandogli una vita lunga e prosperosa! Vieni sul Forum di PokerItaliaWeb a commentare questa notizia e a confrontarti con oltre 12.000 utenti registrati.
:gdpoker250:
Roberto ‘Ronnie Rosenthal’ Sorrentino