Si parla spesso delle abilità dei giocatori, essenziali per poter ambire a risultati che durino nel tempo. Quali sono però le due caratteristiche più importanti nel carattere di un giocatore di poker professionista?
Si parla spesso delle abilità dei giocatori, essenziali per poter ambire a risultati che durino nel tempo. Quali sono però le due caratteristiche più importanti nel carattere di un giocatore di poker professionista?
Si parla spesso delle abilità dei giocatori, essenziali per poter ambire a risultati che durino nel tempo. Quali sono però le due caratteristiche più importanti nel carattere di un giocatore di poker professionista?
Cerchiamo di capirlo insieme. In molti volumi dedicati al poker ci sarà capitato di leggere che il giocatore professionista di poker deve considerarsi imprenditore di sé stesso, un concetto piuttosto semplice, almeno a prima vista. In verità, un’affermazione così innocente, quasi banale, nasconde dietro di sé numerosi principi cardine di tutta la teoria legata al poker, un gioco di abilità e strategia, certo, ma anche di gestione attenta e oculata del proprio patrimonio.
Essere imprenditori di sé stessi comporta in primo luogo l’autocontrollo, sia per quanto concerne la sfera economica, sia per quello che invece inerisce ai ritmi di vita e gli orari di lavoro; più in particolare, la gestione del bankroll è essenziale al fine di garantirsi ampio respiro di gioco e, soprattutto, lunga vita in questo mondo; il bankroll management richiede un’ottima predisposizione all’autocontrollo psicologico e suggerisce implicitamente di modificare radicalmente il nostro rapporto con il denaro. Lo considereremo la materia prima del nostro lavoro, della nostra azienda, e come tale va gestito e conservato.