Il 2013 sarà veramente l’anno del poker live o ci sarà un ulteriore slittamento?

Dopo l’approvazione del decreto che limita la pubblicità dei giochi da parte del Consiglio dei Ministri, torniamo a parlare di poker dal vivo per cercare di capire se in qualche modo queste nuove limitazioni potranno rinviarne ancora una volta la partenza del live.

Il nuovo decreto legge voluto dal ministro Renato Balduzzi introdurrà nuovi limiti alle pubblicità per tutti i giochi che comportino una riscossione di denaro, quindi anche del nostro amato poker online. Da sempre bersagliato dall’opinione pubblica come gioco d’azzardo in grado di far aumentare nel nostro paese il fenomeno della ludopatia, patologia compulsiva che porta l’individuo ad indebitarsi fino a rischiare di perdere tutti i propri beni. In realtà però questa percentuale di persone che soffre di tali disturbi è minima in confronto alle persone che giocano per il puro divertimento o per chi lo fa per lavoro, nel caso del poker online. Nella maggior parte dei casi tali persone già soffrirebbero di altri disturbi, o quantomeno hanno sulle spalle situazioni personali già complicate, come divorzi, perdita del lavoro o altre problematiche in grado di rendere il soggetto più vulnerabile.

Tuttavia, quali saranno le conseguenze sul poker online derivanti da tale decreto? Beh, se ci saranno o no, lo scopriremo solo col tempo, certo che però questa limitazione sulle pubblicità non è stata presa benissimo dagli addetti ai lavori. Tuttavia, non si è ancora parlato sul futuro delle poker rooms live in Italia, o meglio ancora non si conoscono perfettamente quali saranno le nuove regolamentazioni da seguire e se saranno rispettati i tempi delle assegnazioni dei bandi di gare per il poker live, previsti per il 31 gennaio 2013. L’anno prossimo, infatti, è attesissimo da tutti noi amanti del live, toltoci oramai da più di due anni. Negli ultimi tempi infatti non abbiamo fatto altro che aspettare e leggere sempre le solite quattro parole qui su PIW: “Rinvio per il Poker Live”; Slitta il via del Poker Live”. Oramai mancano cinque mesi al gran giorno e speriamo proprio che i titoli saranno diversi. Non sarà certo un semplice giovedì, il 31 ottobre finalmente potrà regalarci la soddisfazione di poter giocare nuovamente legalmente nei circoli sotto casa. Il principale problema, per fortuna, pare essere appunto questi lunghi cinque mesi che ci separano dalla fatidica data, cinque mesi dove può succedere di tutto, d'altronde come abbiamo potuto notare il settore dei giochi, in primis il poker, non è visto di buon occhio in parlamento. Ci auguriamo quindi vivamente che non ci sia un ulteriore slittamento del bando di gara o che addirittura si faccia dietro front e si rimanga allo stato attuale, cioè con il live al di fuori dei casinò proibito, giocato però in tutta la penisola nei vari circoli che non hanno mai smesso di operare aggirando il divieto del live, facendolo addirittura sotto la luce del sole con molti circoli che si pubblicizzano le serate tramite la rete o volantini per strada.

L’unica “Buona” notizia, invece, arriva dalla riduzione della distanza minima tra scuole e locali dotati di slot. Non più 500 metri bensì 200, diminuendo così le distanze. Ciò significa che i prossimi circoli live, che sicuramente avranno nei propri locali anche delle zone per le slot, dovranno rispettare tale limite di 200 metri, che di certo non è poco, però, sono sempre meno di 500. Tutto ciò, forse, renderà la vita più facile ai nuovi proprietari di circoli nel trovare un luogo nei centri abitati delle grandi e piccole città della nostra penisola, così da evitare di dover aprire i battenti ai confini delle città in luoghi sperduti e sicuramente difficilmente raggiungibili. Concludendo, che siano 200 metri o più, l’importante che il prossimo anno finalmente si potrà ritornare a giocare nei circoli della propria città e il tutto sarà legale.

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