A breve prenderanno il via due dei più importanti eventi europei: le World Series Of Poker Europe e la tappa italiana dell'European Poker Tour. Il successo è quasi assicurato, ma il poker live è in crisi e le cose sono peggiorate dopo i fatti accaduti al Partouche Poker Tour.
Il poker live non sta vivendo uno dei suoi periodi migliori e a complicare la situazione sono sopraggiunti i fatti accaduti in questi giorni. Primo fra tutti lo scandalo avvenuto al Partouche Poker Tour (PPT) e poi anche l'annullamento del torneo di Cipro.
A Cannes negli ultimi giorni è successo di tutto. Patrick Partouche, alla chiusura delle iscrizioni al Partouche Poker Tour (PPT) con un montepremi raggiunto di 4,3 milioni di euro, ha affermato che non è mai stato detto né scritto da nessuna parte che il premio garantito per la quinta stagione del PPT fosse di 5 milioni di euro. Ovviamente affermazione falsa e a smentire il signor Partouche non sono serviti altro che un paio di screen, la cache di Google e l'intervista di luglio a Jean Jacques Ichai (il patron del Partouche Poker Tour). Patrick, in queste ore, ha fatto dietrofront e ha garantito i 5 milioni di euro (la conferma è arrivata anche via Twitter da Max Savage), con buona pace per i giocatori. Nonostante il dietrofront, la figura della famiglia Partouche è compromessa per sempre.
Un settembre da dimenticare quello del poker live, anche se i fatti del PPT speriamo, non vadano ad intaccare la buona riuscita dei prossimi appuntamenti più importanti. Parliamo ovviamente delle World Series Of Poker Europe (WSOPE) dal 21 settembre al 4 ottobre a Cannes e della tappa italiana dell'European Poker Tour, dal 5 all'11 ottobre a Sanremo. Il successo per questi due tornei è quasi certa: le WSOPE attirano da sempre una grande quantità giocatori (anche d'oltreoceano), mentre l'EPT arriva dal grande successo di Barcellona con i suoi oltre 1.000 giocatori iscritti.
Problemi organizzativi a parte, i tornei live stanno subendo un calo molto forte delle iscrizioni. Il trend è negativo ormai da parecchio tempo e certamente una cattiva organizzazione non aiuta a migliorare l'immagine del poker live già abbastanza compromessa.
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