Ha fatto molto discutere il deal effettuato dai finalisti del Main Event ICOOP che ha coinvolto ben otto giocatori. C’è chi ha giudicato male un accordo a otto giocatori e chi invece ha dato parere positivo. analizziamo entrambi i pensieri.
Ha fatto molto discutere il deal effettuato dai finalisti del Main Event ICOOP che ha coinvolto ben otto giocatori. C’è chi ha giudicato male un accordo a otto giocatori e chi invece ha dato parere positivo. analizziamo entrambi i pensieri.
Ha fatto molto discutere il deal effettuato dai finalisti del Main Event ICOOP che ha coinvolto ben otto giocatori. C’è chi ha giudicato male un accordo a otto giocatori e chi invece ha dato parere positivo. analizziamo entrambi i pensieri.
Sei al tavolo finale di un importante evento di poker online. Hai speso €250 per partecipare al torneo e ti sei già assicurato una somma a cinque cifre. Sei chip leader e puoi puntare al massimo, ad un premio da centinaia di migliaia di euro, che otterresti solo vincendo. Ma al tavolo gli altri giocatori buttano lì una proposta: “deal?“. Il secondo in chips, che ha solo tre big blinds meno di te, accetta subito. Tu cosa fai?
È questo lo scenario che si potrebbe presentare ad un qualsiasi giocatore di poker online, che sia professionista o amatore, che gioca abitualmente ai grandi tornei che settimanalmente le poker room nostrane ci propongono.
Il Main Event delle ICOOP, torneo da €700.000 garantito ma che ha raggiunto la fantastica cifra di €850.000 di montepremi, ha visto arrivare al tavolo finale sette giocatori amatoriali (o almeno così sembra) ed un volto noto che non può certo definirsi un professionista del poker online, se non altro per il fatto di avere già un lavoro che non lo obbliga a collegarsi al computer con orari e durate da professionista: Giuseppe “MISONOILLUSO” Pipino. È probabilmente questo il motivo per cui i giocatori sono riusciti ad accordarsi per il deal che ha, per sommi capi, accontentato tutti. Forse il meno contento sarà stato F01D2M3, che ha chiuso da runner-up ma che ha incassato un premio di poco meno di €39.000 (sesto premio per grandezza). Decisamente meno degli €80.269 del vincitore Yellow281983 o dei €90.105 destinati dalla poker room al secondo in classifica. F01D2M3 ha però accettato il deal evidentemente quando era ben lontano dal secondo posto in classifica, ed ha pensato bene che €38.900 fossero meglio dei €25k destinati al sesto in classifica. O addirittura degli €11k dell’ottavo.
Erano poi le 8:00 di mattina quando gli otto giocatori hanno accettato l’accordo. Il tavolo finale sarebbe potuto durare ancora diverso tempo. Ed invece si è risolto tutto nel giro di un ora, facendo comunque durare il Day2 la bellezza di dodici ore.
Le cose sarebbero probabilmente andate diversamente se fosse arrivato al tavolo finale Alessandro ‘xJaNdRo27x’ Sarro, eliminato all’undicesimo posto. Sarro è un giocatore di poker online professionista ed il suo obiettivo, una volta giunto a soli otto giocatori da un premio di €123.258 sarebbe stato uno dei primissimi posti. Quindi difficilmente avrebbe accettato un accordo che non fosse stato per lui particolarmente favorevole. Proprio in un tavolo finale farcito da giocatori occasionali Jandro avrebbe potuto far valere la sua maggior bravura ed esperienza per domare gli avversari. E a quel punto il torneo sarebbe finito molto dopo e con Sarro in una delle prime tre posizioni.
Riassumendo, fare un deal al tavolo finale è comunque una buona idea se, essenzialmente, si è giocatori occasionali o amatoriali; se si è stati seduti al pc per tanto, troppo, tempo (in totale sono state circa 20 ore di gioco considerando Day1 e Day2 per il ME ICOOP) e se non si sia convinti di avere un certo edge sul resto del field. Anche se si entra al tavolo finale da chip leader, nel poker niente è mai scritto e bastano un paio di mani sfortunate per passare dal primo posto al primo player out. Saper cogliere l’attimo è essenziale ed è meglio accettare un deal quando si è chip leader che quando si è quinto in classifica.
È bene anche tenere a mente quanto si è investito nel torneo. Con un costo di ingresso di €250, chi ha vinto €32.300 ha comunque più che centuplicato il proprio investimento. Quindi è comunque un atto vantaggioso. Senza considerare poi quelli che sono arrivati al torneo tramite un satellite, investendo molto meno.
Qualcuno potrebbe obiettare che una occasione del genere difficilmente possa ripresentarsi per un giocatore di poker online. Ma anche per questo motivo vincere €30k in luogo di €10k dovrebbe essere la scelta giusta. Visto che al momento dell’accordo non si è per nulla certi di ottenere uno dei premi maggiori.
Quindi, non abbiate paura o vergogna di fare un deal al tavolo finale di un evento di poker online o anche live. Se non siete convinti dei vostri mezzi, vale sempre il vecchio detto “meglio un uovo oggi che una gallina domani“. Se invece siete convinti di poter domare i vostri avversari, allora un più pokeristico “good luck” fa al caso vostro. E quando la fortuna non vi assiste via al “winhe” ed al “parlare coi muri” giusto per rimanere nell’ambito del gergo pokeristico.