Siamo quasi alla fine dell’anno e dunque come sempre arriva l’ora di tirare le somme. Facciamolo ripercorrendo le più importanti vittorie nei tornei live di questi mesi. Per gli italiani sono arrivate davvero tante soddisfazioni internazionali…
Già si parla delle feste natalizie e dunque è giusto fare una sorta di bilancio del poker nel 2014. Cominciamo con un riassunto dei momenti più importanti che abbiamo vissuto in questi mesi per quanto riguarda i grandi tornei live. Sicuramente bisognerebbe nominare più volte Daniel Colman, ma anche l’Italia si è ritagliata spazi importanti a livello internazionale. Pensiamo soprattutto alle gesta di Mustapha Kanit, di Andrea Dato o al braccialetto di Davide Suriano alle WSOP. Ma andiamo con ordine, proviamo a ripercorre gli ultimi 11 mesi di poker…
Come di consueto l’anno di poker live internazionale si è aperto alle Bahamas, con la PCA. Qui nel Main Event ha vinto l’outsider Dominik Panka in heads-up contro Mike McDonald, aggiudicandosi la bellezza di 1 milione e 400mila dollari. C’è stato spazio però anche per l’Italia. Dario Minieri è stato il migliore azzurro nel Main mentre nell’High Roller da 25k$ si è piazzato settimo il nostro Mustapha Kanit.
A fine gennaio ci si sposta poi a Melbourne, in Australia, per i mitici Aussie Millions. Nella terra dei canguri ritroviamo ancora l’Italia e soprattutto Mustapha Kanit grande protagonista insieme a Lorenzo Sabato. Sono loro due infatti ad aggiudicarsi i primi due eventi! Kanit intasca 196.000$ mentre Sabato 34.200$. Poi uno straordinario Kanit fa il bis vincendo anche il Six Max e 104.000$. Il Main Event va invece a Ami Barer, in heads-up contro Sorel Mizzi.
Nel frattempo il primo EPT dell’anno lo vince Sotirios Koutoupas a Deauville superando Eugene Katchalov. A marzo invece il più importante tour europeo si sposta a Vienna e qui vince l’ucraino Oleksii Khoroshenin dopo un deal a tre. Ma è al WPT di Venezia che l’Italia può davvero esultare con Andrea Dato vincitore ai danni di Sam Trickett.
Arriva ad aprile la volta dell’EPT Sanremo (forse l’ultimo della storia?), con ben quattro azzuri al final table. A vincere però è Vicky Coren, che fa qualcosa di straordinario shippando la sua seconda picca in carriera. Nessuno ci era mai riuscito prima! Giacomo Fundarò è il runner-up mentre al quarto posto chiude Andrea Benelli.
Ed eccoci ad un altro grande momento per il poker italiano. L’EPT Grand Final di Montecarlo in maggio vede trionfare al tavolo finale il nostro Antonio Buonanno, che intasca 1.240.000€ diventando il secondo italiano vincitore di un EPT dopo lo storico successo a Praga di Salvatore Bonavena. Un’impresa che resterà sicuramente negli annali.
Si arriva così alle WSOP estive di Las Vegas, dove tanti italiani sfiorano il colpaccio ma solo Davide Suriano riesce a portarsi a casa l’ambito braccialetto, nell’evento #40 Heads-Up da 10mila dollari. La prima moneta vale oltre 300mila dollari! Il bracciale torna in Italia dopo due anni, visto la precedente vittoria WSOP era quella di Rocco Palumbo nel 2012.
Intanto il Big One WSOP va a Daniel Colman e non a Daniel Negreanu. È solo l’inizio di una straordinaria cavalcata per Colman… Ad agosto ci si sposta tutti a Barcellona per la nuova stagione EPT dove Andrea Dato chiude quarto. Vince il tedesco Andre Lettau. Ad ottobre tocca alla tappa di Londra che vede trionfare un altro tedesco, Sebastian Pauli, in heads-up contro Kevin MacPhee. Le WSOP Asia-Pacific invece vanno a Scott Davies, vincitore del Main Event.
Scatta finalmente l’ora dei November Nine 2014 e come tutti sappiamo viene incoronato lo svedese Martin Jacobson, esaltato da tutti gli spettatori e dagli appassionati. Jacobson fa suoi i 10 milioni di dollari previsti senza alcun deal. Sicuramente ci siamo dimenticati qualcosa, ma già questo riassunto fa capire quante emozioni abbiamo vissuto in un anno di poker!