In queste ore (purtroppo) nei telegiornali televisivi e nei principali quotidiani nazionali il poker online e’ apparso in prima pagina per via di una presunta evasione fiscale da parte di una nota poker room online. In questo editoriale troverete le mie considerazioni.
In queste ore (purtroppo) nei telegiornali televisivi e nei principali quotidiani nazionali il poker online e’ apparso in prima pagina per via di una presunta evasione fiscale da parte di una nota poker room online. In questo editoriale troverete le mie considerazioni.
Premetto che io non me ne intendo di fiscalità e quindi non posso certo conoscere se questo tipo di evasione è reale oppure fittizia, credo che ci siano organi predisposti per farlo, quello che mi preme sottolineare invece e’ come ancora una volta il poker online ne esca con le ossa rotte.
Ma non tanto per la notizia in se, che è ancora tutta da provare, ma dalle reazioni che ho letto nei maggiori social network da parte dei giocatori che hanno “vomitato” tutta la loro “rabbia” contro la sala coinvolta. Il 99% dei post pero’ non centrava nulla con questo argomento, era solo un pretesto per scrivere un post “contro” la sala o contro il poker online. Quasi che ogni volta ci sia un “fatto grave” riguardante il poker online, tutti siano pronti a gridare al complotto, al poker corrotto, o peggio ancora che tutto il gioco e’ truccato.
Mi domando se siamo noi i primi a lanciare tonnellate di “merda” contro il poker online, come pretendiamo poi che questo giochino possa risorgere? Come possiamo pretendere che in Tv o sui giornali poi si parli o si scriva in maniera corretta di poker? Tutta questa (brutta) faccenda purtroppo servira’ solo ai nostri politici per screditare ancora di piu’ il poker online nei loro dibattiti televisivi…..