Non sarà un fenomeno come la Regina degli Scacchi, ma qualcosa si muove anche sul fronte poker per quanto riguarda produzioni televisive/cinematografiche. E’ infatti in arrivo il documentario su Thor Hansen, il padrino del poker.
Non sarà un fenomeno come la Regina degli Scacchi, ma qualcosa si muove anche sul fronte poker per quanto riguarda produzioni televisive/cinematografiche. E’ infatti in arrivo il documentario su Thor Hansen, il padrino del poker.
La Regina degli Scacchi ha spopolato su Netflix e ha rilanciato il gioco degli scacchi. Servirebbe un boom del genere anche nel poker, in attesa di quella chimera chiamata Rounders 2. Ci provano le registe Kari Wåle e Linn Amundsen, anche se in questo caso parliamo di un documentario e non di una serie tv, che inoltre avrà una visibilità minore visto che sarà disponibile a pagamento su Vimeo che non ha una cassa di risonanza anche popolare come Netflix.
Insomma, sarà difficile imbattersi per caso in Smile, documentario della durata di 75 minuti e che mostra gli ultimi anni della vita di Thor Hansen, morto nel 2018 a 71 anni, e conosciuto da tutti nell’ambiente (in particolare a Las Vegas) come il padrino del poker, anche se non centra Corleone, visto che Thor è nato nel 1947 a Oslo dove ha iniziato la sua carriera di giocatore con il biliardo e le scommesse sui cavalli, per poi conoscere il poker negli anni 60. Dagli anni 80 si trasferisce a Las Vegas, diventando anche uno dei primi europei a sfidare Stu Ungar e Doyle Brunson al tavolo verde.
Nel 1988 Hansen vinse il suo primo braccialetto World Series al 5.000$ Seven Card-Stud, cui farà seguito un secondo titolo, conquistato nel 2002 all’evento 2-7 Draw Lowball.
Il documentario è stato proiettato in anteprima a Dublino nel 2019, al Norwegian Poker Tour. In quell’occasione la regista Linn Amundsen dichiarò: “C’erano circa 150 persone, per la maggior parte uomini. La maggior parte piangeva alla fine del film anche perchè tantissimi conoscevano Thor. L’ispirazione ci è venuta da Thor e da come ha vissuto la sua vita. Non per quanto riguarda il gambling ma per la sua voglia di vivere al massimo e di godersi la vita il più possibile in ogni situazione. Mentre stavamo facendo le riprese avevamo altri progetti da seguire e non avevamo molto tempo nè risorse economiche. Ma abbiamo pensato che Thor meritasse questo film e abbiamo anche avuto l’impressione che fosse contento di vedere realizzato un film sulla sua vita”.
Ecco la descrizione della pellicola: “Uno straordinario talento nel poker manda il giovane norvegese Thor Hansen nel viaggio di una vita come poker star internazionale a Las Vegas. Per 23 anni ha vissuto la vita del jet-set, con centinaia di migliaia di dollari da giocare ogni giorno. E’ diventato due volte campione del mondo ed è stato ribattezzato col soprannome ‘il padrino’. Ma nel 2012 la sua vita è cambiata drammaticamente con la diagnosi di un cancro incurabile. Ritorna in Norvegia con la sua moglie americana Marcella sapendo che gli restano sei mesi di vita. Ma una sentenza di morte è solo un’altra sfida per un uomo che è abituato a vincere anche con carte ingiocabili.”