Effetto Moneymaker ed Effetto Candio. Saranno paragonabili? Ci sono i presupposti affinché il poker italiano subisca una crescita proporzionale a quella provocata nel 2003 da Moneymaker sulla scia del possibile successo di Candio?
Quando nel 2003 Chris Moneymaker vinse il main Wsop il poker ebbe una crescita esponenziale in termini di popolarità. Alla base dell’entusiasmo che circondò tutto l’ambiente c’era la sensazionalità dell’impresa di un ragazzo che riuscì a trasformare $39 spesi per l’iscrizione ad un satellite di qualificazione in 2,5 milioni di dollari. Ancora oggi si parla di Effetto Moneymaker per ricondursi a questo tipo di slancio per l’ambiente pokeristico.
Chris Moneymaker
Dopo l’impresa di Candio qualcuno ha pronosticato la possibilità di una sorta di Effetto Candio sul poker italiano, ovvero una crescita esponenziale del poker made in Italy sulla scia del tormentone WSOP. Mi riservo di esprimere qualche perplessità sull’argomento.
Per prima cosa, l’Effetto Moneymaker ha potuto influenzare un mercato punto com, un mare al cui confronto il mercato italiano sembra poco più di una pozzanghera; questa sostanziale differenza implica che un fatto di rilevanza mondiale non avrà che un bacino nazionale per espandersi. Meno cassa di risonanza, meno eco, meno affari. Errore principale causa di questo problema: la creazione del mercato punto it.
Filippo Candio
Il mercato del poker ai tempi di Moneymaker era stabile, ora è nella fase del declino a cui seguirà la stabilizzazione. Il declino del mercato italiano del poker ha molteplici fattori: uno è sicuramente congenito ad ogni attività: dopo gli entusiasmi iniziali ora i giocatori occasionali stanno abbandonando la presa nei confronti di una passione. Uno dei motivi, fra i tanti, è che l’Effetto Moneymaker è il frutto di una menzogna: non è assolutamente vero che qualunque ragazzo possa fare ciò che ha fatto Chris, nel postulato corretto bisognerebbe aggiungere, qualunque ragazzo che abbia le qualità e la preparazione giusta per farcela ce la farà. Ma riflettiamoci un attimo: l’effetto Moneymaker ha già colpito una volta, siamo sicuri che basti un altro caso simile per scaturire lo stesso effetto? Io non credo.
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L’ultima mano del Main 2003
L’impresa di Candio rimarrà nella storia del poker italiano. Per tutti coloro che già frequentano l’ambiente la storia è già stata scritta. Per tutti gli altri servirà la sensazionalità di una vittoria per sortire un buon effetto. Ma anche qualora la vittoria avvenisse credo che l’Effetto Candio sarà un fenomeno più che altro di marketing, non un grande fenomeno di massa come fu quello legato a Moneymaker. E questo a prescindere dai due giocatori coinvolti, sia chiaro, ma più che altro per una questione di differenti configurazioni nel panorama pokeristico.
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scritto da Luca ‘ilFilosofo‘ Barbi