Come diventare un campione di poker?

Studiare le strategie che possono portare a migliorare il nostro gioco è più semplice che mai, questo grazie alle risorse che il web mette a disposizione e di cui forum come Pokeritaliaweb sono di sicuro molto indispensabili.

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Studiare le strategie che possono portare a migliorare il nostro gioco è più semplice che mai, questo grazie alle risorse che il web mette a disposizione e di cui forum come Pokeritaliaweb sono di sicuro molto indispensabili.

Ma è proprio della natura dei principianti il fatto di non essere consapevoli degli errori che si commettono, sbagli che, se pur ad occhi esperti appaiono evidenti e macroscopici, un neofita li farà beatamente traghettare verso il porto della “sfortuna”.Quindi il primo traguardo che un principiante taglia nel momento in cui impara l’ABC del poker è proprio la consapevolezza: essa funge da riflettore e illumina le zone scure del nostro gioco, evidenziandone gli sbagli. Allora verrebbe da pensare che il più è fatto: sappiamo quali sono gli errori più grossolani che dobbiamo evitare e quindi li eviteremo accuratamente.

  

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Imparare dagli errori è l’ABC del texas hold’em?

 

Purtroppo non c’è nulla di più falso: il mero fatto di sapere quali siano i passi falsi da evitare non porta – come da logica ci si aspetterebbe – al loro evitamento. La domanda che allora ci si potrebbe porre è “perché ciò non avviene automaticamente?” Prendendo a prestito un concetto fondamentale della psicologia di stampo umanistico possiamo affermare che “un apprendimento per essere cognitivo deve essere ancor prima emotivo” (Cit. Carl Rogers), semplificando: sappiamo razionalmente cosa è sbagliato ma finchè non c’è un’emozione che collega il sapere a noi stessi, l’oggetto del nostro apprendere resterà al di fuori di noi, il sentimento è quindi il ponte di collegamento tra l’individuo (il player in questo caso) e il mondo esterno, una maniera proficua d’interiorizzare per padroneggiare davvero ciò che si vuole imparare.

 

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Il sentimento collega il player al mondo esterno

 

Ma qual è questo sentimento, questo ponte di collegamento? Certamente il primo è la frustrazione dovuta alla nascita della consapevolezza: adesso so cosa NON devo fare, ma il mio agire è ancora poco coerente con quel che ora conosco, con la differenza che quando sbaglio imparo a darmi delle responsabilità, delle “colpe”, che prima non ero in grado di darmi. Ecco il dolore della consapevolezza, la frustrazione di sapere. Assistiamo quindi  a quelle che chiamerò “incoerenze tipiche”, cioè degli evidenti scarti tra il sapere e l’agire, che accompagnano il processo di crescita del poker player durante il suo esordio.Ma quali possono essere queste incoerenze tipiche? A mio parere schematizzarle per gruppi o sezioni può aiutarne la lettura e, perché no, accelerare il processo di consapevolezza. Schematizzando graficamente quanto detto avremo:

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