E’ di sicuro la moda del momento, qualunque giocatore che si rispetti porta con se al tavolo da gioco, il proprio iPhone collegato suìempre su Facebook. Leggono messaggi, chattano e scambiano opinioni, ma è corretto?
E’ di sicuro la moda del momento, qualunque giocatore che si rispetti porta con se al tavolo da gioco, il proprio iPhone collegato suìempre su Facebook. Leggono messaggi, chattano e scambiano opinioni, ma è corretto?
E’ di sicuro la moda del momento, qualunque giocatore che si rispetti porta con se al tavolo da gioco, il proprio iPhone collegato suìempre su Facebook. Leggono messaggi, chattano e scambiano opinioni, ma è corretto?
E’ professionalmente giusto poter interagire con altre persone mentre si sta giocando un torneo da diverse migliaia di euro? E chi garantisce che il giocatore in questione non provi ad approfittare di questa situazione?
I dubbi, segnalati alla nostra redazione da alcune email, arrivano anche a causa delle ultime vicissitudini che stanno un pò minando quall’aria stile “vogliamoci tutti bene” che si è sempre respirata in un ambiente come quello del poker dal vivo.
Facebook su iPhone, punto di riferimento per molti giocatori
Tra queste, per esempio, la squalifica di un giocatore come Ali Tekintamgac beccato mentre cercava di imbrogliare, grazie alla complicità di un falso blogger che pare gli segnalasse le carte degli avversari con determinati cenni prestabiliti.
Questa storia ha lasciato il segno soprattutto perchè il giocatore tedesco aveva impressionato tutti giocando un ottimo poker in questo 2010 andando a vincere addirittura il WPT di Barcellona a Maggio. Vittoria a cui aveva fatto seguito un final table a Venezia per l’Italian Poker Tour ed un piazzamento ITM, al 36th posto, all’EPT Tallin. Successi sui quali ora cala una lecita ombra di sospetto.
Andrew “Andy” Block
Il pensiero comunque espresso nelle mail arrivate in redazione è del resto facilamente comprensibile, se un giocatore di tale livello può facilmente interagire con altre persone per truffare in uno dei più importanti eventi europei di poker live perchè non dovrebbe succedere la stessa cosa attraverso l’uso dell’iPhone al tavolo da gioco di un qualsiasi torneo?
A pensar male si fa di certo peccato ma alcune volte, ahimè, ci si indovina. A questo punto credo sarebbe giusto vietare l’uso di ogni tecnologia che permetta di collegarsi ed interagire con altre persone, questo almeno durante le fasi di gioco. In realtà dovrebbe essere già così, ma spesso gli amici blogger ci raccontano di come alcuni giocatori siano sempre, per tutta la durata del torneo, con l’iPhone nelle mani.
Ivan Demidov con l’iPad
Certo combattere contro la tecnologia è un pò come lottare contro i mulini al vento, ma forse è arrivato il momento di mettere un freno per ridare forza a quella immagine che ha sempre contraddistinto il poker live. Un’immagine fiera ed onesta, di cordialità e serietà sempre distante da qualsiasi forma di disonestà.
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Scritto da Giuseppe “Pidduv” Messineo
pidduv@pokeritaliaweb.org