Anno nuovo, vita nuova, ma per quanto riguarda le nuove regole per il poker live tutto ancora tace. Gli anni passano, la voglia di tornare a giocare ne circoli è sempre più forte, ma nulla e’ stato realmente fatto.
Oramai, con il 2011, sono passati quasi due anni da quando c’è stata tolta la possibilità di poter andare a giocare al nostro sport preferito nel circolo sotto casa. Tagliandoci in modo figurato le gambe e uccidendo, inspiegabilmente, un mercato che era nel pieno del suo splendore.
D’allora fino ad oggi si sono fatti gran bei passi da gigante solo per quanto riguarda la regolamentazione online, questo è vero, ma per tutto il resto siamo dietro anni luce, per quanto riguarda il poker live non s’è mosso praticamente nulla.
Riuscirà mai il poker live ad essere preso in considerazione?
Da quando è stata presa quella incomprensibile decisione sui circoli, il caso non è stato mai più preso realmente in considerazione, con la conseguenza che ad oggi, mentre il poker online viaggia a vele spiegata, il live purtroppo agisce nell’ombra.
Triste dirlo, ma purtroppo è la conseguenza di una decisione troppo drastica ed errata. Quasi ogni mese, infatti, i circoli che agiscono nel buio, vengono scoperti dalla guardia di finanza, e per ogni poker club scoperto ce ne saranno per lo meno altri 10 che la fanno franca.
Questo perché in Italia questa nuova disciplina è entrata di diritto nel Top Parade degli sport preferiti dagli italiani, i quali probabilmente giocare solo nel mondo virtuale non gli basta. Nell’online, infatti, nel corso del tempo abbiamo visto nascere sempre più nuove sale, sempre più tornei live legati al marchio di una room e in ultimo il via libera al cash game la prossima primavera/estate. Però a noi manca il live sopratutto.
Allora di chi la colpa se tutto fermo? Chiaro che la colpa sarà dal fatto che girano troppi interessi intorno a questo mondo, e naturalmente su nei piani alti vogliono prima assicurarsi il miglior modo per trarne un vantaggio. Non è possibile, quasi paradossale, che per l’online tutti si siano mobilitati in fretta e furia, mentre è assurdo che per quanto riguarda la regolamentazione del poker live non si sia mosso un dito.
Un Evento Piw Live giocato a Modena due anni fa
D’altronde il varo è ancora fermo al ministero delle Finanze, e l’iter per poter arrivare finalmente ad uno sbocco è molto lungo e pieno enigmi da risolvere. Tra le varie problematica ci sono: La legge Comunitaria che ha escluso il fine di lucro dell’attività, l’impossibilità di organizzare più tornei nella stessa giornata e la questione dell’ulteriore partecipazione di un giocatore ad un torneo una volta terminata la prima quota d’iscrizione.
Insomma, ex gestori di circoli o futuri, dormite pure tranquilli, tanto i tempi sono molto più lunghi di quanto pensiate. Giocare nei circoli è off per ora, quindi anima in pace e aspettiamo fiduciosi novità verso fine anno.
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Scritto da Francesco Healy
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