Negli ultimi 10 anni si è molto diffuso un investimento speculativo alternativo a quello offerto dai classici strumenti finanziari: si tratta delle scommesse sportive. Per la maggior parte delle persone, l’idea di investire denaro puntando sulle competizioni sportive sembra folle, dal momento che le scommesse non vengono tipicamente percepite come una possibile fonte di guadagno, bensì associate piuttosto alla ludopatia. Si può guadagnare scommettendo online?
Eppure, quella che fino a poco tempo fa era vista come un’attività puramente ricreativa, è oggi diventata molto interessante per diverse migliaia di scommettitori esperti.
Mentre il vasto pubblico associa ancora in modo quasi automatico le scommesse alla dipendenza dal gioco, chi mastica le dinamiche di questo settore sa bene che le cose non stanno propriamente così. Gli investimenti in ambito di scommesse sportive sono infatti oggi uno dei metodi più rapidi ed efficaci per ottenere ritorni economici anche molto significativi nel breve-medio termine.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che il mercato delle scommesse, a differenza della maggior parte degli altri ambiti finanziari, è ancora caratterizzato da un alto tasso di inefficienze che possono essere individuate e sfruttate a proprio vantaggio da chi ne ha le competenze.
Basti pensare che mentre su altri mercati finanziari tradizionali è ormai diventato difficilissimo per gli investitori ottenere un rendimento netto annuo stabile del 10%, nel contesto delle scommesse sportive questo obiettivo è ancora alla portata per coloro che hanno le conoscenze tecniche e le strategie operative adeguate.
Quanto si guadagna con le scommesse sportive
Quanto si può guadagnare con le scommesse sportive? Questa è una delle domande principali che tutti i potenziali investitori in questo settore si pongono. Rispondere con dei numeri assoluti non avrebbe però molto senso. È più corretto utilizzare parametri relativi come il Valore Atteso (EV) e lo Yield.
Lo Yield rappresenta infatti la percentuale di rendimento dell’investimento nelle scommesse. E questo dipende molto dalle strategie adottate da ciascun scommettitore. Ci sono diversi fattori che possono influenzare sensibilmente questo parametro.
Ad esempio, chi decide di operare solamente su campionati maggiori ad alto impatto mediatico può ottenere Yield più contenuti. Al contrario, puntando su tornei minori è possibile ottenere ritorni più alti, ma con limiti inferiori nell’importo delle singole puntate.
Anche la frequenza delle scommesse incide in maniera significativa: chi scommette moltissimo tende statisticamente ad avere rendimenti più bassi, indipendentemente dal tipo di eventi su cui investe. Mentre chi è più selettivo, sfruttando solo occasioni di valore eccezionali, può ambire a performance decisamente migliori.
In definitiva, ogni scommettitore decide autonomamente come operare e di conseguenza ottiene risultati differenti in termini di Yield. Ciò che accomuna i più profittevoli è la capacità di individuare anomalie nei prezzi delle quote che permettano puntate dall’EV positivo. È questo il vero segreto per generare valore nel lungo termine con le scommesse sportive.
Miglior metodo per investire nelle scommesse
Se il tuo obiettivo è fare soldi in modo consistente con le scommesse sportive, utilizzandole quindi come uno strumento di investimento, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore e seguire fedelmente i loro consigli.
Questi esperti, come abbiamo già sottolineato diverse volte, dovranno avere performance verificabili certificate da piattaforme indipendenti, oltre a possedere una solida credibilità personale. Ciò significa che devono gestire aziende di consulenza attive da anni, di cui puoi controllare i bilanci e il fatturato prodotti negli anni.
I migliori professionisti di scommesse sportive infatti, oltre alle competenze tecniche, hanno alle spalle vere e proprie società che operano in modo trasparente sul mercato. Queste skills imprenditoriali sono garanzia di solidità economica nel lungo periodo.
Affidarsi a improvvisati o sedicenti esperti, magari youtuber o influencer che promettono facili guadagni, è invece la scelta peggiore che si possa fare. Spesso si tratta di truffe o schemi Ponzi dove i primi che entrano vengono ripagati con i soldi di chi entra successivamente.
Meglio dunque scegliere consulenti scommesse che possano dimostrare competenza, trasparenza e solidità economico-finanziaria. I costi di questi servizi professionali variano, ma il vecchio detto “chi più spende, meno spende” è assolutamente vero in questo settore.
Affidarsi a professionisti qualificati, come detto, è l’unico metodo realmente efficace per investire in modo profittevole e sostenibile nelle scommesse sportive nel lungo periodo.
Software per investire nelle scommesse
Esistono numerosi software pubblicizzati come i migliori per vincere scommettendo, presentati come strumenti ideali per investire in modo profittevole sulle quote sportive. In realtà, la situazione è ben diversa: quasi nessuno di questi software ha alle spalle venditori con una track record verificabile e certificata da enti terzi indipendenti, elemento fondamentale per validarne le reali capacità.
Noi stessi commercializziamo software scommesse con algoritmi e sistemi di betting automatizzati sviluppati internamente. Tuttavia, sulla base della nostra pluriennale esperienza, consigliamo vivamente di affiancare questi tool con un servizio di consulenza con segnali operativi. Seguire le giocate di professionisti affermati consente infatti di imparare molto più rapidamente, in pochi mesi, rispetto a diversi anni di tentativi da autodidatta.
In secondo luogo, avere il supporto di esperti scommettitori professionisti permette di sfruttare al massimo del potenziale anche i software e gli algoritmi di puntata. Strumenti efficaci, ma che da soli potrebbero non bastare. L’occhio esperto di un professionista fa ancora la differenza.
Dunque diffidate da chi promette facili guadagni con presunti software miracolosi: nelle scommesse non esistono pasti gratis. Lasciatevi invece guidare da chi, come noi, può dimostrare competenza e profittabilità sul campo. Solo questa è la strada più rapida ed efficace per investire con successo nel mondo delle scommesse sportive.
Quanto capitale investire nelle scommesse?
Le scommesse sportive appartengono al ramo delle attività speculative e pertanto nessun investitore razionale dovrebbe allocarvi una percentuale eccessiva del proprio patrimonio. Noi consigliamo di non superare il 5% del capitale complessivo, reinvestendo poi nel tempo i profitti generati per aumentare sempre più le entrate nette. Questo in base alle possibilità e ai margini offerti dallo specifico mercato delle scommesse.
Ovviamente si tratta di una indicazione di massima, che non può tenere conto delle situazioni personali di ciascun investitore. Quello che conta davvero è agire con buonsenso e razionalità, doti che purtroppo – come abbiamo imparato dall’esperienza – non sono così diffuse.
Ad ogni modo, qualora decideste di seguire i nostri segnali e le nostre strategie di investimento, possiamo assicurarvi che è letteralmente impossibile perdere l’intero capitale investito, a patto che questo sia di entità decente.
Nella peggiore delle ipotesi, sulla base delle nostre statistiche storiche, potremmo registrare perdite nell’ordine di qualche migliaio di euro. Eventualità peraltro mai verificatasi finora. Di contro, nelle situazioni più favorevoli i guadagni possono arrivare a diverse decine di migliaia di euro.
Il valore atteso nel lungo termine pende dunque chiaramente dalla parte del profitto. Per questo motivo investire nelle scommesse sportive in modo professionale, affidandosi a provider esperti e qualificati, è ancora oggi una opportunità molto interessante. Basta non pretendere la luna nel breve termine e agire con costanza e razionalità.
Quanto capitale investire nelle scommesse?
Le scommesse sportive appartengono al ramo delle attività speculative e pertanto nessun investitore realmente razionale dovrebbe allocarvi una percentuale eccessiva del proprio patrimonio complessivo.
Noi consigliamo di non superare il 5-10% del capitale disponibile. Questo consente di contenere il rischio entro livelli fisiologici. In seguito, man mano che si genereranno profitti, una parte di essi potrà essere strategicamente reinvestita per incrementare ulteriormente i ritorni economici netti nel tempo.
Chiaramente si tratta solo di indicazioni di massima, che vanno calibrate sulle reali capacità e propensione al rischio di ciascun investitore. Ciò che conta davvero, al di là delle percentuali teoriche, è agire con buon senso e razionalità. Doti che purtroppo, come abbiamo imparato sul campo, non sono affatto scontate nel mondo degli investimenti.
Ad ogni modo, qualora decideste di seguire le nostre strategie di investimento e i nostri segnali operativi, possiamo assicurarvi per esperienza diretta che è letteralmente impossibile perdere l’intero capitale investito, ammesso che questo sia di entità sufficientemente consistente.
Nella peggiore delle ipotesi, sulla base delle nostre statistiche storiche validate da enti terzi, potreste registrare perdite nell’ordine di qualche punto percentuale. Eventualità peraltro mai verificatasi finora tra i nostri clienti. Di contro, nelle situazioni più favorevoli i profitti netti annuali possono arrivare anche al 20-30% grazie all’effetto leva.
Il valore atteso nel lungo termine pende dunque chiaramente dalla parte della redditività. Per questo motivo investire in modo professionale nelle scommesse sportive, affidandosi a provider esperti e qualificati, è ancora oggi una opportunità estremamente interessante. Ovviamente a patto di non pretendere facili guadagni nel breve termine e di agire con costanza, metodo e visione di lungo periodo.
Si può diventare ricchi investendo nelle scommesse?
In generale, per una persona comune non è realisticamente possibile diventare effettivamente ricca solamente grazie alle scommesse sportive. Quello che si può fare, investendo in modo professionale in questo settore, è piuttosto integrare in modo anche consistente il proprio reddito da lavoro.
In alcuni casi, per chi opera con competenza e costanza, si possono raggiungere anche guadagni mensili paragonabili ad uno stipendio vero e proprio. Ma per quanto interessanti, non si tratta di cifre tali da poter parlare di ricchezza in senso proprio.
Noi stessi, grazie ad oltre un decennio di specializzazione nel campo delle scommesse, siamo in notevole profitto. Ma non ci sentiamo di illudere la clientela promettendo che chiunque può replicare i nostri numeri. In realtà solo una piccola percentuale di investitori particolarmente dedicati, con tempo e voglia di apprendere le migliori tecniche, può ambire a risultati analoghi ai nostri.
Per la maggior parte delle persone, invece, obiettivi più realistici possono essere guadagni mensili supplementari da poche centinaia di euro fino a qualche migliaio. Nulla di trascurabile, specie in questa epoca di stipendi stagnanti e inflazione crescente.
Ma attenzione: anche questi ritorni economici non sono affatto scontati. Richiedono studio, impegno e razionalità. Chi si illude di arricchirsi in pochi mesi puntando alla cieca, verrà presto deluso. Come in tutte le cose, costanza e metodo sono indispensabili per emergere.
Domande frequenti su come investire alle scommesse sportive
Quanto si può guadagnare investendo nelle scommesse sportive?
Non esiste una cifra precisa, dipende da molteplici fattori. Bisogna ragionare in termini di yield, ovvero la percentuale di rendimento sulla somma investita. Chi punta su eventi mediatici o scommette con frequenza molto alta può avere yield più contenuti. Viceversa chi è selettivo e sfrutta “value bet” su eventi di nicchia, può ottenere ritorni annui anche a doppia cifra.
In media, con un approccio professionale, sono realistici guadagni mensili da 500 a 5000 euro. Cifre non trascurabili, che permettono di integrare gli introiti da lavoro. Per fare della scommessa una vera fonte di reddito sostitutiva serve però molta competenza e sangue freddo.
Qual è il miglior metodo per investire profittevolmente nelle scommesse sportive?
L’unica strada realmente efficace è affidarsi a professionisti del settore, seguendo i loro consigli. Questi devono però avere credenziali verificate, come società attive da anni e bilanci certificati. Diffidate dagli improvvisati o sedicenti guru che promettono facili guadagni: il più delle volte si tratta di truffe o schemi Ponzi. Meglio scegliere tipster e consulenti che dimostrino competenza ed esperienza documentata nel campo. Il costo di questi servizi varia, ma conviene non lesinare per assicurarsi qualità.
Esistono software automatizzati che consentono di vincere scommettendo?
Sì, ma vanno usati con cautela. La maggior parte non ha credenziali verificabili. Noi stessi ne commercializziamo, con algoritmi sviluppati internamente. Tuttavia raccomandiamo di affiancarli sempre ai suggerimenti di esperti. I software sono uno strumento potente, ma non bastano: serve l’occhio critico del professionista.
Dunque diffidate anche qui delle promesse facili di presunti software miracolosi. Per investire seriamente servono sia tecnologia evoluta che competenze umane. Una combinazione che solo pochi operatori possono offrire.
Quanto capitale conviene investire nelle scommesse sportive?
Trattandosi di investimento speculativo ad alto rischio, l’ideale è non superare il 5-10% del proprio patrimonio. Questo livello consente di contenere le perdite entro margini fisiologici. I profitti generati andranno poi in parte reinvestiti, in modo da incrementare i ritorni nel tempo.
Chiaramente le percentuali vanno calibrate caso per caso. L’importante è agire con buon senso e razionalità, doti non così scontate quando si parla di soldi. In ogni caso affidandosi a professionisti di comprovata bravura, è pressoché impossibile azzerare il capitale, ammesso che questo sia consistente a sufficienza.
È realistico diventare ricchi con le scommesse sportive?
Per la maggior parte delle persone, no. Si possono però ottenere utili mensili anche di diverse migliaia di euro, integrando gli stipendi da lavoro. Per risultati analoghi ai professionisti servono però alte competenze e tanto impegno costante.
Insomma arricchirsi veramente con le scommesse non è alla portata di tutti.
Sono uno dei fondatori di Poker Italia Web, la voce libera del gioco. Sono nel settore dei giochi dal 2009 e oltre al poker sono appassionato di scommesse sportive, criptovalute e viaggi.