Il 2011 è stato un anno da incorniciare per il poker player britannico Jake Cody, in primis perché, dopo aver vinto il prestigioso evento WSOP HU Championship, è entrato a far parte dell’esclusivo club riservato ai giocatori vincitori del titolo “Triple Crown”.
Il 2011 è stato in pratica l’anno della sua incoronazione a “Top Player Mondiale”, poiché grazie alla vittoria di quel prestigioso braccialetto, Jake Cody, è entrato a far parte di questo esclusivo club di giocatori che in carriera possono vantare di aver messo a segno una “Triple Crown”, cioè aver vinto un evento WSOP, WPT ed EPT. Il giovane pro britannico, infatti, s’era già fatto notare al grande pubblico del poker live vincendo due prestigiosi tornei nel 2010, il WPT di Londra, dove incassò ben $425.492, e l’EPT di Deauville dove vinse altri $1.213.194. Due “Lampi” che sommati alla vittoria conquistata alle WSOP dell’anno scorso gli hanno permesso di fare esporre nella propria bacheca il trofeo “Triple Crown”.
Ora, invece, col nuovo anno appena iniziato è tempo di bilanci, ripercorrere il 2011 e pensare ai prossimi progetti futuri in programma per la nuova stagione pokeristica. Nel 2012 Jake Cody ha già stabilito di prender parte a tutti gli eventi EPT e alla maggior parte dei WPT. Tuttavia, in una sua recente intervista, il pro britannico ha anche rivelato che le progettazioni non sono il suo forte e che quindi al momento si accontenterebbe di terminare la stagione in pari. D'altronde, lo stesso Jake Cody ha ammesso di non sapere neanche cosa farà nelle prossime settimane, e che al momento si accontenterebbe di giocare lo stesso numeri di eventi dell’anno scorso, rivedere gli stessi bei posti e chiudere in pari la stagione. Beh, che dire, facile a dirsi per chi come lui in carriera ha vinto oltre tre milioni di dollari, una specie di anno sabaudico lui si che se lo può permettere.
Tuttavia, non allarmatevi, Jake Cody non è stufo già del poker e non sta per niente pensando al ritiro, infatti, alla domanda “Potresti sopravvivere senza poker?”, la risposta è stata secca, “No, non saprei proprio che fare. Probabilmente mi metterei a studiare qualche materia che mi affascina, ma al momento non sono ancora pronto per ritirarmi. Il poker farà sempre parte di me, anche se non voglio giocare così tanti tornei come negli ultimi 10 anni. Ridurrò le mie apparizione, nella vita c’è molto altro oltre al poker, anche se in questo momento mi sta dando tante soddisfazioni”. Ed infatti, a tal proposito, non vedremo il campioncino britannico all’Aussie Millions in corso in questi giorni al Crown Casino di Melbourne, si rilasserà invece in famiglia nella sua casetta di Leeds. Una notizia che in molti avranno accolto con il sorriso, poiché giocatori del suo calibro è sempre meglio evitarli al tavolo, non dimentichiamoci che Jake a fine 2011 a sfiorato la vittoria anche nel Main Event delle WSOPE, chiudendo al settimo posto.