Le autorità brasiliane hanno ufficialmente riconosciuto il poker come un gioco che richiede elementi di abilità. Il Ministero Brasiliano dello Sport ha infatti incluso il poker tra i giochi riconosciuti, grazie anche alle pressioni dei gruppi nazionali ed internazionali.
Autorità brasiliane hanno questa settimana ufficialmente riconosciuto il poker come un gioco che richiede elementi di abilità, secondo quanto la Federazione Internazionale di Poker scrive in un comunicato stampa. Il ministero brasiliano dello Sport ha incluso il poker sul suo sito, notando che il gioco richiede ai giocatori di sviluppare una serie di competenze per avere successo. L'inclusione nella lista viene dopo un accordo raggiunto tra il governo e un gruppo di lobby nazionale, tra le quali la Confederçao Brazilian Texas Hold'em, o CBTH.
Nonostante il nome, il CBTH rappresenta una definizione ampia di poker che comprende le varianti come Omaha, Omaha 8, Seven Card Stud, Stud 8, Razz e Mixed Games. Sono stati così premiati gli sforzi della CBTH che per anni ha contrattato con il governo brasiliano, sostenuti dalla International Federation of Poker e dalla International Mind Sports Organization. Grazie a questo sforzo congiunto, i gruppi sono riusciti a sviluppare una definizione dei requisiti di capacità del poker, che qualifica il gioco come uno sport mentale ufficiale.
“Il poker è una pratica competitiva in cui il partecipante necessita di intelligenza, abilità e competenze intellettuali e comportamentali per avere successo“, osserva il Ministero nella descrizione del gioco. La decisione arriva poche settimane prima del Gran Finale del Latin-American Poker Tour schedato per il prossimo 21 febbraio a San Paolo. Inoltre il Brasile sarà anche nella corsa per ospitare il campionato dell'IMSA World Mind Sports Games del 2016.