Direttamente dal web arriva la conferma che ieri a mezzogiorno la poker room PokerStars.com ha riavviato i server per rendere attivi i cambiamenti effettuati sulla struttura della rake, ridotta, secondo quanto ha proclamato proprio PokerStars, del 3%.
Di qualche giorno fa la notizia dell'incontro fra una delegazione di giocatori e i vertici di PokerStars, che ha portato ad una riduzione della rake per i livelli più bassi del NL e del FL Hold'em e anche ad una riduzione dell'incremento della rake per il NL5000. Secondo quanto hanno affermato i vertici dalla sala, la prima proposta avrebbe portato ad una riduzione del 2,22% della rake, mentre con il nuovo cambio si dovrebbe passare al 2,94%.
Le diverse percentuali di diminuzione della rake dipendono dal tipo di gioco e dal limite. In accordo con la petizione mossa da molti giocatori, la diminuzione si sentirà soprattutto nei micro limiti (7%), mentre sarà minore per quanto riguarda limiti medi (4%). In cambio, però la rake a livelli alti subirà un aumento di circa l'11%. La media, quindi, per il NL e il FL sarà rispettivamente del 4% e del 3,3%, mentre la rake per l'Omaha avrà una riduzione di soli 0,6 punti percentuali.
Tutto è iniziato quando PokerStars.com ha deciso di passare ad un metodo di rake back in stile italiano, ovvero ad un “weighted-contributed”, metodo che è stato subito cassato dai regular della sala e che ha portato ad una vera e propria rivolta dei giocatori, che hanno anche indetto uno sciopero occupando i tavoli cash game.
Le modifiche al sistema rake introdotto da PokerStars, porterà ad un aumento del 1,5% dei giocatori della sala, mentre la diminuzione della rake del 2,94% significherà una perdita per la sala, ma un grande guadagno per i giocatori. Ovviamente PokerStars.com a partire da questo momento presterà molta più attenzione al flusso di gente nella poke room, ora che il nuovo sistema di rake è attivo.