Il noto player canadese Daniel Negreanu ha scritto un nuovo post del suo blog personale nel quale parla del recente Aussie Millions, del tennis, del suo account di PokerStars hackerato e soprattutto sbraita contro gli ex proprietari di Full Tilt Poker.
Il sempre loquace Daniel Negreanu ha pubblicato un nuovo aggiornamento sul suo blog personale, descrivendo gli avvenimenti più notevoli del mese passato. Negreanu è noto per le sue opinioni forti, anche sulle tematiche più delicate, e il suo ultimo blog non fa eccezione con molti messaggi diretti ad alcuni dei nomi del poker attualmente più controversi. Più specificamente, il forte player canadese usa il suo spazio del blog personale per sbraitare sugli ex boss di Full Tilt Poker, Ray Bitar, Howard Lederer e Chris “Jesus” Ferguson, tutti fortemente richiamati da PokerKid.
Recentemente un noto magazine statunitense incentrato sul poker ha riportato alcune dichiarazioni di Daniel Negreanu sulla vicenda Full Tilt Poker. Ma Daniel scrive che le sue parole sono state distorte, anche se il senso è lo stesso, cioè di biasimo verso chi ha amministrato in malo modo una delle poker room più frequentate al mondo. “Hanno modificato i miei commenti su Ray Bitar, Howard Lederer e Chris Ferguson, ma non il senso della mio malumore nei loro confronti. Sono disgustato da loro e da quello che hanno fatto, infangando il gioco con il le loro putride decisioni.” – Negreanu scrive. Secondo il componente del Team Pro PokerStars, il trio ha la maggiore responsabilità per il fallimento di Full Tilt Poker e si sono meritati ogni commento e manifestazione di rabbia manifestata nei loro confronti dai giocatori di poker di tutto il mondo.
“Ray è un buffone, Howard è arrogante, condiscendente, e incompetente, e Chris è un bugiardo e ha il calore di un fiocco di neve. Questi tre non sono mai stati miei amici, non mi sono mai curato di nessuno di loro. Non mi sono mai fidato di loro per un solo secondo e la mia “lettura” è sempre stata che questi tipi non sono il mio genere di persone. Perché sono più colpevoli di tutti gli altri? Perché loro tre erano nella stanza dei bottoni, prendevano le decisioni e utilizzavano in maniera pericolosa milioni di dollari che non gli appartenevano. Spero di non rivedere le loro facce mai più durante un torneo delle WSOP.” – poi Daniel si riferisce a loro direttamente – “Spero che viviate nella vergogna che vi meritate per il resto della vita. Nel vostro inferno privato e personale. Meritate tutta l'ira che il mondo del poker vi sta dimostrando e molto altro ancora. Siete feccia e ognuno di voi merita assolutamente un paio di colpi di mazza da baseball nella zona inguine, in stile vecchia scuola Las Vegas.“
Daniel Negreanu disserta poi sulla vittoria di Phil Ivey al Super High Roller dell'Aussie Millions, del suo account hackerato su PokerStars e di molto altro ancora. Ma le parole usate per il biasimo allo staff di Full Tilt Poker sono una grossa presa di posizione che difficilmente passerà inosservata. Anche se dubitiamo che qualcuno dei tre, oggetti della ira di Negreanu, possa anche solo rispondergli.