Mike Matusow nega categoricamente di essere in debito con Full Tilt Poker di ben $700.000, come dichiarato di recente invece dal Gruppo Tapie, che in questi giorni hanno provato a contattare invano l’ex Red Poker Pro.
La smentita arriva direttamente dal suo profilo Twitter, dove l’ex Red Pro ha tranquillizzato i suoi fans scrivendo di essere totalmente estraneo ai fatti: “Voglio solo far sapere ai miei fans che io non c’entro niente con tutta questa storia, non so perché è stato messo in mezzo il mio nome”. Mike ovviamente non è stato l’unico ad essere stato menzionato tra i giocatori che devono dei soldi alla Red Room: dai legali del Gruppo Tapia sono spuntati fuori i nomi di Phil Ivey, Erick Lindgren, David Benyamine e Layne Flack, per un totale che ammonterebbe a 16,5 milioni dollari in debiti insoluti da 19 professionisti di Full Tilt.
Tuttavia, ritornando a Mike, gli avvocati del Gruppo Tapie hanno così risposto: “Mr. Matusow ci deve quasi $700.000 e non ha risposto a nessun nostra chiamata nel tentativo di chiarire al più presto la questione”. Insomma, un altro capitolo della tanto chiacchierata vicenda Full Tilt Poker sta per iniziare. Nel frattempo, aspettando quale sia la verità sul caso, voci di corridoio vogliono il grande Mike Matusow impegnato sui tavoli del Palomar Card Club di San Diego, giocando il $400/$800 mixed games, dove pare abbia vinto quasi $20K prima di concludere la serata con un profit di soli $2K. Infine, invece, i più maligni dichiarano che il grande “The Mouth” abbia preso la strada della bancarotta. Insomma, non perdetevi i prossimi aggiornamenti, questo è dunque solo l’inizio di una nuova saga sulla Red Room.