Ci sono campioni che non tramontano mai come il grande Doyle Brunson, che alla veneranda età di ben 78 anni da ancora spettacolo, dettando legge ai tavoli poker cash game nei casinò di Las Vegas. Davvero intramontabile.
In molti si sarebbero forse già ritirati dalle scene ma non lui, non il grande Doyle Brunson. Il poker è la sua vita, il suo ossigeno, e nonostante non lo si vede più giro nei principali eventi live in giro per il mondo, eccolo sempre pronto per distruggere i tavoli cash game di Las Vegas, come scritto nel suo seguitissimo blog. Stando a quanto rivelato dal campione texano, il poker è tornato a viaggiare a gran ritmo mesi dopo il black Friday e lui stesso ne ha approfittato per impartire qualche lezioncina ai suoi rivali più giovani e spavaldi al tavolo.
“Il poker va alla grande qui in Vegas. Ci sono un paio di partite medium stake che partono regolarmente ogni giorno. Non sono di certo le partite highstakes prima del Black Friday, ma almeno l’azione è tornata regolare. Le partite in corso sono: $300/$600 dell’Aria e il $600/$1,200 del Bellagio, dove a volte si arriva a cifre anche più alte. In più I giocatori non mancano poiché c’è sempre una waiting list abbastanza lunga. Ho giocato tutti i giorni per circa 8/12 ore ultimamente, nonostante la mia pressione alta, ma mi sentivo bene e dopo 15 giorni di poker, 14 li ho chiusi in positivo.”
Davvero non ci sono parole per descrive l’immenso talento di questo giovane 78enne texsano che non vuole smettere di dominare le scene pokeristiche di Las Vegas… d'altronde Doyle Brunson con i suoi oltre 50 anni di carriera è il Texas Hold’em.