Guai in vista non solo per gli operatori di gioco a distanza italiani, i quali saranno coinvolti nella nuova manovra del Governo Monti che porterà ad un aumento delle tasse anche e soprattutto in questo settore, ma a tremare sono anche gli americani.
L’aumento delle tasse è un argomento dunque scottante anche negli USA, anche loro pronti al lancio di una nuova manovra che porterà all’arrivo di nuove tasse che colpiranno più settori, tra cui i casinò di Las Vegas. La capitale mondiale del gioco d’azzardo trema, perché la nuova manovra denominata “Payroll Tax-Bill”, vedrà le case da gioco statunitensi affrontare un incremento sul prelievo del 9% rispetto al 6,75 in vigore ora. Un aumento che spaventa.
Salvo dalla manovra, ma solo per miracolo e pura casualità, è il poker online. Il motivo? Semplicemente perché ancora una volta la proposta di legge di regolamentare il poker online negli USA a livello federale è stata bocciata. Al momento è chiaro che gli americani devono pensare a ben altri problemi. Il poker può aspettare, evitando così di essere incluso nella nuova manovra “Patroll Tax-Bill”. Al momento sono quindi solo le case da gioco americane a doversi rimboccare le maniche e affrontare nel migliore dei modi questo incremento del 2,25%.