Se in Italia è il poker nei circoli a far sospirare i giocatori negli Stati Uniti la situazione è, se possibile, ancor più delicata visto che al momento è proprio l’online a essere bloccato in tutti gli stati della federazione.
A inizio 2012 gli americani avevano potuto contare su una ventata di ottimismo quando, secondo alcune voci di corridoio, sembrava che una legge definitiva potesse arrivare entro l’anno. Ora la doccia gelata, la seconda a dire il vero, visto che anche il senatore Earl Burton aveva lanciato il suo monito poco tempo fa. Secondo Stutz, giornalista di settore molto stimato negli States, la decisione del governo di non annettere un provvedimento sul poker online all’interno del Payroll Tax Extension significa una cosa sola: niente legge per il 2012 e discorso rimandato almeno al prossimo anno. Stutz ha affidato a Twitter le sue considerazioni: «Un parere degli analisti di Wall Street: la legalizzazione del poker, non essendo collegata al Payroll Tax Extension è una questione finita per tutto il 2012». Una semplice deduzione dunque, basata sulle priorità del governo e sulle difficoltà intrinseche all’elaborazione di una legge che metta d’accordo tutte le parti in causa. Non si deve dimenticare come negli USA le lobby a comando dei casinò siano profondamente contrarie alla reintroduzione dell’online e, soprattutto, quanti voti possano spostare queste grandi potenze economiche.
Non mancano reazioni alla notizia. In prima fila ovviamente il noto forum 2+2. Gli utenti americani della community si dimostrano ormai insofferenti e scoraggiati. C’è chi mantiene un barlume di speranza in vista dell’anno prossimo e chi, come ShizzMoney, pensa addirittura che sia ottimistico pensare che il governo, nel quale l’utente dice di non riporre più fiducia, possa fare qualcosa entro il 2014. Non sono solamente gli italiani a dover fare i conti con la lentezza della burocrazia e con il potere legislativo del proprio stato e, anche se probabilmente la situazione di crisi economica così largamenta diffusa nei paesi occidentali sta tenendo impegnate le menti dei politici molto più di quanto non sia in grado di fare il poker, online o live che sia.