Eugene Katchalov lo scorso anno ha forse terminato la sua migliore stagione, vincendo ben $2,572.726 e il premio come miglior giocatore dell’anno. È certamente uno dei giocatori più rispettati e i suoi consigli potranno ritornarvi di certo utili.
In una sua recente intervista per il noto magazine americano cardplayer, Eugene Katchalov, ha rivelato piccoli trucchi per garantirvi un piatto senza avere bisogno di arrivare allo showdown. Situazioni insomma favorevoli al bluff. Consigli utili soprattutto per quei giocatori alle prime esperienze, i quali ancora non hanno dimestichezza con il gioco e le sue dinamiche.
Il primo consiglio di Eugene è quello di tentare a provare a vincere un piatto per-flop facendo una three-bet in bluff su di un raise di un vostro avversario al tavolo, che ovviamente andrà fatta dopo aver dato di voi una immagine tight per un certo lasso di tempo. Il tavolo in questo modo vi rispetterà e spesso vincerete il piatto senza showdown. Consiglia poi di tenere d’occhio i giocatori più deboli, facilmente riconoscibili perché hanno un gioco abbastanza di facile lettura, puntano quando hanno un punto forte e checkano quando hanno una mano debole. Non hanno idea di cosa voglia dire fare pot control e slowplay e quindi contro questi avversari è facile bluffare.
Eugene Katchalov ci mette poi in guardia dai boards accoppiati, difficili da giocare sia in una situazione di multi-way pot che heads-up. Per questo a volte potete provare a bluffare, mettendo sotto pressione i vostri avversari, già spaventati dal board, e vedrete che questi a volte passeranno mani molto forti a volte. Infine, ci ricorda che capire il range di apertura di un nostro avversario è molto utile, se sappiamo che un determinato giocatore apre sempre con mani forti, beh allora possiamo tranquillamente bluffarli su di un board che recita 7-8-9. Un flop perfetto per far passare al vostra avversario anche una over pair. La stessa cosa consiglia di fare con un flop monocolore se il vostro avversario mostra segnali di debolezza.
Ottimi consigli che vi esorto a metterli in pratica, anche se dobbiamo ricordarvi che Eugene Katchalov è un campione che gioca centinai di tornei all’anno soprattutto del calibro dell’EPT, WPT e tutti i vari possibili eventi high roller in circolazione, e che quindi a volte tali consigli in un torneo online dal buy-in popolare forse perdono di valore, non perché non efficaci, ma perché spesso ci capiteranno avversari che giocano contro qualsiasi filo logico.