È passato quasi un anno da quella notte di aprile del 2011, quando il Dipartimento di Giustizia Americano (DoJ) ha posto i sigilli alla red room. Da quel momento le notizie della riapertura di di Full Tilt Poker si sono susseguite senza sosta.
Le voci di importanti sviluppi nell'affare Full Tilt Poker si susseguono da parecchi tempo e soprattutto in questi ultime settimane le notizie che vogliono un nuovo gruppo di investitori pronti ad affiancare il Gruppo Tapie si fanno sempre più insistenti. Secondo quanto riportato dai canali americani di informazione, uno dei nuovi investitori, oltre al già citato gruppo francese del Partouche, è il proprietario del Cirque du Soleil Guy Lalibertè.
Guy Lalibertè è da sempre un grande appassionato di poker e sulla red room, nella quale aveva un conto online aperto, ha sempre fatto parlare di se, soprattutto in veste di giocatore più perdente e ai tavoli High Stakes. Sicuramente se uno di questi potenziali investitori arrivasse effettivamente ad affiancare il Gruppo Tapie, le pratiche per la riapertura di Full Tilt Poker verrebbero accelerate e non poco. Perà per tutti gli appassionati di poker, non c'è ancora nessuna conferma ufficiale.
Sicuramente la situazione finanziaria in cui versa la red room non è delle migliori e per gli investitori il rischio di fare un passo falso e perdere tutto il denaro investito è molto alto. Per di più gli ex azionisti e giocatori di Full Tilt non hanno ancora pagato le loro pendenze e, almeno per ora, non sembrano intenzionati a farlo.