Ritorna a far notizia la società creatrice dell’Epic Poker League, la Federated Sports + Gaming, poiché in queste ore, a distanza di due settimane dalla richiesta di fallimento, sono emersi dalla società debiti per circa cinque milioni di dollari.
Debiti per circa $5 milioni decretano il fallimento dell’Epic Poker League
Ritorna a far notizia la società creatrice dell’Epic Poker League, la Federated Sports + Gaming, poiché in queste ore, a distanza di due settimane dalla richiesta di fallimento, sono emersi dalla società debiti per circa cinque milioni di dollari.
Una cattiva gestione societaria e debiti accumulati nel tempo sono dunque la causa principale della bancarotta dalla Federated Sports + Gaming, condannando all’imminente chiusura dell’Epic Poker League. Debiti che in queste due settimane sono risultati essere ben cinque milioni di dollari e che nelle tasche della società al momento della dichiarazione di bancarotta vi erano solamente €15.000.
La maggior parte di questi debiti sono maturati dopo aver acquistato dalla società All In Production il popolare circuito di poker live Heartland Poker Tour, per la bellezza di quasi tre milioni di dollari. Heartland Poker Tour che di recente ha terminato il suo 100esimo evento, con la vittoria del noto pro Will “The Thrill” Failla.
Inoltre, al tribunale fallimentare, è emerso che la Federated Sports + Gaming non è stata mai in grado di effettuare il primo pagamento alla società All In Production per l’acquisizione del noto circuito di poker live. Proponendo inoltre di utilizzare le entrate derivanti dall’Heartland Poker Tour, un'attività che la società non aveva ancora pagato, per pagare gli stipendi ai propri dirigenti. Insomma davvero una gestione comica, derisi anche dal grande Daniel Negreanu, colui che fin dall’inizio aveva sentito puzza di bruciato. Di sicuro seguiranno sviluppi sulla vicenda nei prossimi giorni. Stay Tuned.
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