In pochi sono usciti puliti dallo scandalo che ha coinvolto Full Tilt Poker, anzi forse quasi nessuno è riuscito ad uscirne con la faccia pulita, nemmeno un buono del poker come Phil Ivey, che il suo grande amico Daniel Negreanu ha voluto difendere.
In pochi sono usciti puliti dallo scandalo che ha coinvolto Full Tilt Poker, anzi forse quasi nessuno è riuscito ad uscirne con la faccia pulita, nemmeno un buono del poker come Phil Ivey, che il suo grande amico Daniel Negreanu ha voluto difendere.
In pochi sono usciti puliti dallo scandalo che ha coinvolto Full Tilt Poker, anzi forse quasi nessuno è riuscito ad uscirne con la faccia pulita, nemmeno un buono del poker come Phil Ivey, che il suo grande amico Daniel Negreanu ha voluto difendere.
Il pro canadese nel suo ultimo blog a difeso a spada tratta il suo amico di sempre Phil Ivey. Secondo quanto dice Daniel, il povero Ivey non centra niente con lo scandalo che ha colpito Full Tilt, il suo unico compito era quello di giocare sulla room e per la room nei vari tornei live, null’altro. Invece, in tutti questi mesi molti suoi ex fan lo hanno criticato per aver guadagnato milioni rappresentando un sito del genere, ma come ha detto già Danielino, Phil Ivey nulla centrata nei loschi piani della società.
“Chiunque conosce un minimo Phil, sa perfettamente che lui era all’oscuro di tutto. Non era di certo lui al timone della barca e di conseguenza non era a conoscenza di nulla. D'altronde era più impegnato a spennare polli ai tavoli da gioco online o del Bellagio”. – Daniel Negreanu
Il campione canadese, del Team Pokerstars, ha poi difeso anche Erik Seidel, escludendolo da ogni ruolo fondamentale nella vicenda che tutti conosciamo post Black Friday: “Lo stesso discorso vale per Erik. Non siamo amici, anzi non lo siamo mai stati, ma allo stesso modo credo nella sua buona fede di essere stato altrettanto estraneo ai fatti. Purtroppo la sua amicizia con Annie Duke non mi permetterà mai di diventargli amico… chiunque sia amico di quella donna non è visto di buon occhi da me”.