La leggenda del poker, vincitore di quattro braccialetti WSOP, Amarillo Slim, è morto all’età di 83 anni. Il mondo del Texas hold’em perde così uno dei suoi personaggi più pittoreschi degli ultimi tempi, tuttavia, un simbolo per questo gioco.
Nato in Arkansas nel 1928, il suo vero nome era Thomas Austin Preston Jr, da tutti però conosciuto come il grande Amarillo Slim. Il suo primo braccialetto lo vinse nel lontano 1972, conquistando la vittoria nel main event delle World Series of Poker per soli $15.000. In totale vinse poi quattro braccialetti WSOP, l’ultimo nel 1990 ed era un evento Pot Limit Omaha da $5,000. Vinse la bellezza di $142,000, suo miglior risultato di sempre. In totale, invece, i suoi guadagni hanno di poco superato i $500.000 e il suo ultimo ITM risale al 2009, all’età quindi di 80anni, dove vinse $14.000 per essere arrivato quarto posto a un evento del Deep Stack Extravaganza di Las Vegas.
Tuttavia, Amarillo Slim, più che per le sue vittorie era noto ai più per il suo animo da vero “Gambler”. Noto per aver sfidato i migliori giocatori della storia di questo sport, come leggende del calibro di Doyle Brunson, Stu Ungar, nonché due presidenti degli USA e il re dei film per adulti Larry Flynt.
In molti in seguito alla notizia della sua morte hanno voluto porgere le condoglianze alla famiglia Preston, tra i primi Doyle Brunson e Phil Ivey, i quali nella notte appena saputo della notizia hanno lasciato un piccolo pensiero sulla pagina Twitter di Amarillo Slim. La famiglia Preston ha poi ringraziato tutti tramite un breve messaggio rilasciato attraverso le WSOP: “Tutti ricorderanno il nostro amato Amarillo Slim per tutte le cose positive che ha fatto per il poker e per diffondere nel mondo il suo gioco preferito, il Texas Hold’em”. Purtroppo era malato da tempo e l'aggravarsi delle sue condizioni nell'ultima settimana ci hanno portato via un grande di questo modno. Addio Slim riposa in pace.