Martedì scorso l’europarlamentare Sergio Paolo Silvestris ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea riguardante la necessità di dover creare un mercato dei giochi d’azzardo con normi comuni per tutti gli Stati membri.
Secondo il parlamentare, appartenente al Partito popolare europeo, non è possibile che fra gli Stati membri europei non ci siano delle leggi chiare e comuni che regolino sia il mercato dell’online sia quello del live. Una disparità secondo Silvetris che non giova per niente al movimento. – “La commissione europea è a conoscenza del blitz delle forze dell'ordine di Catania in un torneo illegale di poker dal vivo con le conseguenti denunce di 25 persone?”. – Sergio Paolo Silvestris avrebbe preso così spunto dalla recente vicenda accaduta in Sicilia appena due settimane, news riportata ovviamente anche sul nostro sito “Poker live: blitz Guardia di Finanza, 25 persone denunciate”, per far notare quanta confusione regna tra i vari Stati in materia di poker live e online.
Tuttavia, nonostante abbia presentato nell’interrogazione un esempio su live, l’europarlamentare Silvestris, è sul gioco online che maggiormente spinge per avere leggi uguali per tutti. Purtroppo, allo stato attuale, ogni paese fa ciò che vuole: gestiscono il rilascio delle licenze in modi totalmente diversi, adottano norme differenti e… insomma non vi è solo paese dell’EU che adotti le stesse norme di un altro stato membro per quanto riguarda il mercato dei giochi online. Questi sono i dubbi che ha sollevato alla Commissione Europea il deputato Silvestris.
Che questo quesito sia il primo passo per la realizzazione di un mercato dei giochi online.eu? Arriveremo finalmente a sdoganare il poker online al di fuori dei nostri confini? Ovviamente questo è il sogno di tutti i giocatori di poker online stanchi di doversi sfidare solo tra di loro.