Peccato non essere nati in Danimarca, poiché forse a quest’ora staremo giocando il main event delle World Series of Poker 2012 grazie all’ex pro di Full Tilt Poker Gus Hansen, pronto a staccare i suoi connazionali nel più importante torneo al mondo.
Peccato non essere nati in Danimarca, poiché forse a quest’ora staremo giocando il main event delle World Series of Poker 2012 grazie all’ex pro di Full Tilt Poker Gus Hansen, pronto a staccare i suoi connazionali nel più importante torneo al mondo.
Peccato non essere nati in Danimarca, poiché forse a quest’ora staremo giocando il main event delle World Series of Poker 2012 grazie all’ex pro di Full Tilt Poker Gus Hansen, pronto a staccare i suoi connazionali nel più importante torneo al mondo.
Crediate sia una bufala? Vi sbagliate, il folle Gus Hansen l'ha fatto davvero. Guardate cosa scriveva su un noto giornale online danese di poker qualche giorno fa: “Ho sentito che qui a Vegas ci sono molti danesi che non hanno ancora acquistato il ticket per il main event. Posso aiutarvi io, vi darò la possibilità di giocare il torneo dell’anno”. Ovviamente, spiegava “The Great Dane”, la proposta era rivolta solo a quei giocatori che non avevano ancora ottenuto risultati di rilievo in carriera e, cosa più importante, dovevano già trovarvi a Las Vegas. In centinaia hanno risposto all'appello e fino a ora già ci sarebbero 18 fortunati players che grazie a Gus in questi giorni parteciperanno al main event delle WSOP.
Che dire, quasi quasi cercherò di prendermi la nazionalità danese entro le prossime WSOP, magari Gus Hansen proporrà questa sua idea nuovamente per il 2013 e mi toccherà giocare il main event staccato dal mitico “Great Dane”, d'altronde i requisiti per partecipare li ho: sono un perfetto donk senza nemmeno un risultato. Tutto quello che mi basterà fare è andare in vacanza a Las Vegas nel periodo pre main, con in tasca un passaporto che attesti la mia nuova nazionalità danese. Questa la parte forse più complicata della missione main event. Mi sa che mi tocca andare in Danimarca e cercare di sposarmi con una bellezza del luogo. Vitaccia.
Per quanto riguarda, invece, il main Gus Hansen, lui dovrebbe entrare in gioco nei prossimi giorni, anche se nulla è ormai certo con il player danese. L’unica cosa certa è che nel frattempo lo si può trovare concentratissimo ai tavoli di poker cash game della storica Bobby’s Room di Las Vegas. Il cash ormai sembra essere diventato il suo main game, infatti, lo si vede sempre meno nei tornei live tranne che per occasioni importanti come appunto può essere il main event delle WSOP o il One Drop. Torneo quest’ultimo che ha consegnato nelle mani del vincitore, Antonio Esfandiari, un primo premio da 18milioni di dollari, mentre per il pro danese il bottino è stato totalmente diverso, pari a $0 essendo uscito prima della zona ITM. Per fortuna aveva vinto il satellite e non aveva pagato l’intero costo del buy-in di ben un milione di dollari.