Black Friday: PokerStars respinge le accuse di frode e riciclaggio

Novità sulla vicenda Black Friday: PokerStars presenta un memoriale per rigettare le accuse civili di frode bancaria e riciclaggio. L'avvocato David Zornow ha fatto notare tre difetti nella denuncia e intanto gli ex-giocatori di Full Tilt continuano ad aspettare…

Home » Poker Live » Poker Estero » Black Friday: PokerStars respinge le accuse di frode e riciclaggio

Novità sulla vicenda Black Friday: PokerStars presenta un memoriale per rigettare le accuse civili di frode bancaria e riciclaggio. L'avvocato David Zornow ha fatto notare tre difetti nella denuncia e intanto gli ex-giocatori di Full Tilt continuano ad aspettare…

 

Continua la telenovela che ormai da oltre un anno ci portiamo avanti dopo il Black Friday dell'aprile 2011. Vi abbiamo parlato in questi giorni delle recenti vicende che hanno coinvolto Ray Bitar, ex CEO di Full Tilt Poker: Bitar dopo 15 di mesi di latitanza si è consegnato alle autorità americane e adesso è ai domiciliari. Ora arrivano altre notizie, questa volta relative alla posizione di PokerStars nella vicenda.

 

PokerStars infatti ha presentato delle mozioni per respingere le accuse civili che parlano di “loschi traffici e complotti di vasta portata”. Secondo PS e il suo avvocato David Zornow, la denuncia contiene tre difetti principali. Zornow è un legale dal curriculum davvero impressionante, che lavora per lo studio Skadden ed è specializzato in White Collar Criminal Defense. Secondo Zornow, prima di tutto la denuncia non fornisce dettagli sufficienti per supportare le accuse.

 

Il secondo punto è che la denuncia non riesce a indicare una teoria giuridicamente valida che provi la violazione dell'Illegal Gambling Business Act da parte di PS e nemmeno la violazione degli statuti di frode bancaria e degli statuti del riciclaggio di denaro. Si mette in dubbio la pertinenza con l'IGBA poichè l'attività di PS avviene sull'Isola di Man: reddito, tasse e vincite sono dichiarte legalmente su quest'isola.

 

Infine Zornow solleva un'ultima questione: il governo ammette che PokerStars opera legalmente in tutto il mondo, anche negli Stati Uniti, ma cerca di confiscare tutte le attività di PokerStars senza una chiara motivazione. Come è stato separato il reddito generato legalmente da quello proveniente da attività illecite? Si tratta di un dubbio da chiarire.

 

Naturalmente tutto questo interessa indirettamente gli ex giocatori di Full Tilt, che non vedono l'ora di riavere i loro soldi. Stando alle ultime dichiarazioni di Bitar l'accordo con PS dovrebbe essere vicino, ma rumors filtrano e i negoziati tra le due parti potrebbero essere addirittura saltati. Restiamo come sempre in attesa di ulteriori aggiornamenti qui su PIW

Seguici sui nostri social:
Facebook
Twitter
Youtube
Instagram
SOCIALICON

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri social
Facebook
Twitter
Youtube
Instagram
SOCIALICON
Comparatore Poker

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: 20€ subito e un bonus del 300% fino a  €1.091 

Bonus Benvenuto: Vip Rewards


Aggiornamento istantaneo del Livello VIP per convertire i punti.

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: Bonus del 300% fino ad un massimo di €1200

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: 300% fino a  €1.050 + €7 in Token e € 15 per altri giochi 

Senza deposito: €8 Gratis

Con deposito: Bonus del 100% fino a €1500 codice bonus SUPER15

Senza deposito: Nessuna Promo

Con deposito: Bonus del 100% fino a €1000 +5€ in Tickets +25 Free Spin