Alle Olimpiadi di Londra come sappiamo il poker non c'è tra le discipline, ma è comunque presente: se Phil Hellmuth era in tribuna ad assistere alla cerimonia di apertura, il lituano Tony G ha addirittura sfilato in pista insieme ai suoi connazionali!
Tutto il mondo ha assistito allo splendido spettacolo che ha dato il via alle Olimpiadi di Londra 2012. Venerdì sera l'Inghilterra ha celebrato la sua storia con orgoglio e immancabile ironia, ma chissà quanti pokeristi si sono accorti di una particolare presenza nella rappresentativa lituana che ha sfilato poco dopo l'Italia: ebbene sì, in mezzo ad atleti e dirigenti in pista c'era anche il mitico Tony G, proprio in prima fila dietro al suo portabandiera. Non ci credete? Ci sono le immagini a dimostrarlo e photoshop stavolta non c'entra.
Lo aveva annunciato Tony sul suo profilo Twitter: “Sono al villaggio olimpico, marcerò con la Lituania nella cerimonia di apertura“. Si poteva pensare ad uno scherzo e invece Antanas Guoga, per tutti Tony G, è apparso in mondovisione per pochi istanti con la divisa biancoverde del suo Paese. Se ne sono accorti gli attenti osservatori del noto forum americano 2+2 che hanno subito postato gli stamp con le prove di questo cameo. Chissà se da noi qualcuno lo ha notato, probabilmente eravamo troppo distratti dopo il passaggio degli azzurri.
La cosa più divertente è che Tony G ha voluto come prima cosa mandare un messaggio su Twitter a Phil Hellmuth, mr. 12 braccialetti: “Dov'eri tu nella marcia, Phil?“. Questo perchè anche The Poker Brat era allo stadio, ma semplicemente come spettatore in tribuna insieme ad un altro poker pro, Jeff Gross. Pure in questo caso tutto testimoniato da tweet e foto sul web. Una discreta rappresentanza insomma per il mondo del poker alle Olimpiadi, ma Tony G ha battuto tutti con la sua comparsa in campo e non solo in tribuna.
Come mai Tony è riuscito ad intrufolarsi nella marcia? Dovete sapere che è un personaggio molto noto e rispettato in patria, soprattutto in ambito sportivo. Tony infatti ha sempre supportato, anche economicamente con la sua società, il basket lituano, che da loro è lo sport nazionale come da noi lo è il calcio. Purtroppo la squadra lituana non ha esordito nel migliore dei modi: è stata sconfitta alla prima dall'Argentina nel gruppo A, quello degli USA.
Vedremo cosa ci riserveranno queste Olimpiadi e se Tony G riuscirà a togliersi qualche soddisfazione con la sua nazionale di pallacanestro. Di certo non smetterà di fare il tifo, così come Phil Hellmuth che continuta sempre a seguire gli americani e ad esaltarsi per le loro numerose medaglie. Del resto Hellmuth è uno che di titoli se ne intende, no?
Seguici sui nostri social: