Molly Bloom è considerata negli USA la principessa degli High Stakes hollywoodiani, ai quali hanno preso parte grandi star del cinema e non solo. La Bloom scriverà un libro in cui rivelerà tutti i nomi e i particolari di queste partite clandestine…
Molly Bloom è considerata negli USA la principessa degli High Stakes hollywoodiani, ai quali hanno preso parte grandi star del cinema e non solo. La Bloom scriverà un libro in cui rivelerà tutti i nomi e i particolari di queste partite clandestine…
Molly Bloom è considerata negli USA la principessa degli High Stakes hollywoodiani, ai quali hanno preso parte grandi star del cinema e non solo. La Bloom scriverà un libro in cui rivelerà tutti i nomi e i particolari di queste partite clandestine…
Forse il nome Molly Bloom non vi dirà molto. Magari i più eruditi di voi lo associeranno al personaggio del romanzo Ulisse di James Joyce, ma questo non c’entra nulla con il poker. La Molly Bloom di cui stiamo parlando è infatti conosciuta come la principessa degli High Stakes tra le star di Hollywood: è stata lei per anni l’organizzatrice di partite milionarie tra New York, Los Angeles, Miami e Las Vegas. I partecipanti? Celebrities del calibro di Matt Damon, Ben Affleck, Tobey Maguire e Leonardo Di Caprio.
I VIPs stanno già tremando ad una notizia arrivata in questi giorni: il prossimo anno uscirà un libro in cui Molly Bloom svelerà tutto su queste partite e ovviamente sui suoi clienti. La casa editrice Harper Collins si è assicurata questa sorta di biografia, che racconterà dunque i vizi segreti di molte star hollywoodiane e interesserà non solo gli appassionati di poker. Lo scandalo era scoppiato già circa un anno fa, quando nei guai finì l’attore californiano Tobey Maguire, per tutti semplicemente Spiderman.
L’elenco delle celebrities coinvolte comprende anche Matt Damon, l’indimenticabile protagonista del film Rounders. Insieme a lui sono finiti nei guai pure Ben Affleck e Leonardo Di Caprio. Non sfuggono alle accuse nemmeno grandi nomi dello sport, come il campione di baseball Alex Rodriguez. Insomma, ce n’è per tutti e si alzerà sicuramente un polverone quando la Bloom deciderà di fare la spia. Auguriamoci solo che tutto ciò non danneggi troppo l’immagine del poker a livello internazionale…
Chissà se anche in Italia potrebbe mai accadere qualcosa di simile. Si mormora di tanti personaggi dello spettacolo e dello sport coinvolti in partite casalinghe con parecchi soldi in palio… Speriamo che tutto ciò non venga mai spifferato da qualcuno ai media tradizionali, perchè siamo sicuri che il pubblico non capirebbe e associerebbe una storia simile come al solito al gioco d’azzardo. Il nostro amato poker fa già abbastanza fatica ad essere riconosciuto come uno skill game e non ha bisogno di una botta del genere!