Full Tilt Poker: parlano anche Ray Bitar, Chris Ferguson e la Poker Players Alliance
Tantissime le voci note che continuano a commentare l'ufficialità dell'acquisizione di Full Tilt Poker da parte di PokerStars. Tra le ultime vanno registrate anche quelle di Ray Bitar, della Poker Players Alliance e di Chris Ferguson, che ha parlato attraverso il suo legale.
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Tantissime le voci note che continuano a commentare l'ufficialità dell'acquisizione di Full Tilt Poker da parte di PokerStars. Tra le ultime vanno registrate anche quelle di Ray Bitar, della Poker Players Alliance e di Chris Ferguson, che ha parlato attraverso il suo legale.
Si susseguono le dichiarazioni dopo la fine della saga Full Tilt Poker. Tra i primi a commentare la notizia John Pappas, direttore esecutivo della Poker Players Alliance: “Grazie a PokerStars, e ai 150.000.000 di dollari versati, decine di migliaia di innocenti players americani rivedranno i loro soldi. La PPA applaude tutte le parti che hanno permesso il raggiungimento di questo accordo“.
“Il governo americano non ha ancora rilasciato i dettagli precisi su come avverrà il rimborso. La PPA si augura che le misure necessarie per garantire il processo di rimborso sia veloce è non eccessivamente oneroso per i giocatori“, ha concluso Pappas esaminando le questioni che devono essere ancora affrontare per quanto riguarda il denaro contenuto negli account della red room Full Tilt Poker.
Non ha tardato ad arrivare anche la disamina di Ray Bitar, ex Chief Executive di Full Tilt Poker che attualmente si trova agli arresti domiciliari, in California, in attesa del processo che giudicherà il suo ruolo nella complicata vicenda del Black Friday del poker online: “Finalmente è finito il procedimento legale nei confronti di Full Tilt Poker. Sono felice che questo capitolo si sia chiuso definitivamente. Vorrei ringraziare tutti i dipendenti dell'azienda che hanno contribuito in maniera rilevante al raggiungere di questo risultato. E' stato un piacere lavorare per Full Tilt e sono grato alle tante amicizie nate lì, avrei voluto solo che la vicenda si risolvesse molto prima“.
In maniera alquanto inaspettata è arrivata anche una dichiarazione da parte di Chris Ferguson, accusato dal governo americano per i fatti del Black Friday insieme a Howard Lederer e Rafe Furst. A parlare è comunque l'avvocato di 'Jesus', Ian Imrich: “Il mio assistito al momento non può parlare, ma ci tiene a dire che questa è una grandissima notizia per tutti i giocatori di poker online del mondo“.
L'accordo tra PokerStars ed il Dipartimento di Giustizia americano per l'acquisizione da parte della poker room della picca della sua ex rivale Full Tilt Poker è arrivato nella giornata di martedì, si attendono quindi ancora tanti interventi in merito. Restate sintonizzati su PIW per ulteriori aggiornamenti su quella che è la notizia dell'anno per il mondo del poker online!