Poker Hall of Fame 2012: annunciati i dieci finalisti

Lo staff delle World Series of Poker hanno annunciato il lotto di dieci candidati finalisti dai quali saranno scelti i due giocatori che entreranno quest'anno nella Poker Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avverrà il prossimo fine ottobre, in concomitanza con il tavolo finale del Main Event WSOP.

I criteri per essere ammessi nella Poker Hall of Fame precisano che il candidato debba avere almeno 40 anni, debba aver partecipato ad un torneo di poker live tra i più noti ed aver affrontato un field degno di tale torneo. Aver giocato ad alti limiti ed in modo da ottenere rispetto dagli altri giocatori. Ed averlo fatto continuativamente nel tempo. Infine, per i non giocatori, aver contribuito in maniera positiva alla crescita ed il successo del gioco del poker con risultati positivi ed indelebili.

Il lotto dei dieci candidati per questa onorificenza ambita da molti comprende Jennifer Harman, John Juanda, Tom McEvoy e Scotty Nguyen, già presenti nelle nominations finali degli scorsi anni; Chris Bjorin, David Chiu, Eric Drache, Thor Hansen, George Hardie e Brian “Sailor” Roberts che completano i candidati per il 2012.

I due candidati che avranno l'onore di entrare nella Hall of Fame saranno scelti tramite votazione di una specifica giuria che comprende i 18 giocatori ancora in vita già membri della stessa Hall of Fame e 18 rappresentanti dei media specialistici del poker. La decisione finale sarà presa il 30 settembre e resa pubblica i primi di ottobre.

Nella lista dei candidati troviamo dei nomi molto noti al grande pubblico del poker, come Scotty Nguyen, la Harman, John Juanda e Tom McEvoy, tutti campioni conclamati e con senza bisogno di essere presentati. A questi si sono andati ad aggiungere due giocatori scandinavi di grande tradizione: Chris Bjorin e Thor Hansen. Lo svedese Chris Bjorin quest'anno alle WSOP di Las Vegas sarebbe potuto diventare il primo giocatore ad andare per 5 volte consecutive a premio al Main Event. Purtroppo ciò non è accaduto ed il suo record s'è fermato a 4, al pari di altri giocatori. Per lui oltre $5 milioni di vincita in carriera e due braccialetti WSOP. Il norvegese Thor Hansen vanta ben 175 ITM in carriera, iniziata nel lontano 1980. Per lui quasi $3 milioni di vincita e due braccialetti WSOP, vinti nel 1988 e nel 2002.

Molto noto anche David Chiu, nativo cinese ma di nazionalità statunitense, nel quale s'è trasferito all'età di 18 anni. Dopo aver cominciato come dealer, Chiu è passato dall'altra parte del tavolo con grosso successo, riportando ben quattro vittorie ed un totale di 54 volte a premio alle World Series. Nel suo palmares anche un titolo WPT, nel 2008 nel World Championship. Torneo sottratto a Gus Hansen, battuto in heads-up e che da solo gli ha fruttato la grossa cifra di $3,3 milioni.

A questi grandi giocatori si aggiungono le figure di Eric Drache e George Hardie, famosi soprattutto per il proprio lavoro di organizzazione nei tornei di poker. Il primo, ottimo giocatore di Seven Stud Card, autore di diversi tavoli finali alle WSOP, è poi in un secondo momento passato dalla parte dell'organizzazione con ottimi successi. È stato Direttore di Torneo alle World Series del 1970 ed a lui si deve la creazione dei tanti tornei satelliti che ogni anno consentono ai giocatori meno danarosi di poter partecipare ai tornei maggiori con un investimento congruo per le loro tasche. È stato gestore di casinò comeil Bellagio, il Mirage ed il Golden Nuggets. Hardie è invece di fatto il padre del Bicycle Casino ed ha contribuito in maniera evidente all'esplosione del poker nello stato della California nei primi anni ottanta. Durante il suo lavoro Hardie ha implementato una serie di nuove regole nel poker live tali da porre sul Bicycle Casinò l'attenzione dell'intero mondo del poker che prendeva da esempio le innovazioni da lui apportate.

Infine c'è Brian 'Sailor' Roberts, giocatore storico del poker statunitense passato a miglior vita nel 1995. Roberts va ad aggiungersi a quella lista di nomi di giocatori che han fatto la storia delle WSOP e del poker in generale, della quale fanno parte gente come Doyle Brunson ed Amarillo Slim. Sailor, texano della città di San Angelo, è stato campione WSOP nel 1975 ed è sempre stato apprezzato da quanti lo hanno conosciuto per il suo spirito sportivo, la sua integrità e rispettabilità. Incarnava l'ideale del giocatore d'azzardo ed era un punto di riferimento per molti.

Chi secondo voi merita di entrare nella Poker Hall of Fame per quest'anno? La scelta è davvero difficile, come ogni anno, ma siamo sicuri che la scelta cadrà comunque su persone meritevoli, visto il lotto dei candidati.

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