Segnali positivi per il poker online statunitense, almeno per quanto riguarda lo stato del Nevada. I funzionari di gioco hanno infatti approvato altre due licenze per il gioco a distanza. Piccoli passi avanti che fanno ben sperare per tutto il mercato USA.
Le società che hanno avuto il via libera per ottenere le licenze di gioco a distanza sono state la WMS Gaming Inc. e l’American Proprietà Casino & Entertainment (ACEP). La Commissione del Gaming del Nevada ha dato l’ok proprio questo giovedì alle due società, entrambe già nel mercato del gioco d’azzardo. L’ACEP gestisce già una serie di casinò nel Nevada come il Casino Stratosphere Hotel and Tower, Acquario e l’Arizona Charlie. L’ACEP e WMS si vanno così ad unire a: Shuffle Master, International Game Technology, Poker South Point, Bally Technologies, Monarch Interactive e la Global Holdings. Tutte loro al momento hanno ottenuto le licenze di gioco per poter operare nel Nevada. Licenze di gioco che serviranno per poter offrire ai propri clineti giochi come il poker online ovviamente.
Insomma, il poker online potrebbe tornare a risorgere dalle sue ceneri negli USA proprio grazie al Nevada, Stato statunitense dove vi è la città delle luci di Las Vegas, vera capitale mondiale del gioco d’azzardo e del poker. Qui non a caso si tengono le World Series of Poker, la serie di tornei più importanti al mondo, soprannominate le Olimpiadi del poker. I veri campionati mondiali del Texas Hold’em. È qui, dove sono nate le stelle di Phil Ivey e Doyle Brunson… forse il poker online targato USA tornerà ad operare dopo più di un anno di stop dopo lo scandalo del Black Friday che colpi gli Stati Uniti.
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