L’ente regolatore spagnolo per il poker online il DGOJ e quello francese, l’ARJEL, stanno muovendo i primi passi per creare un mercato bilaterale, sottoscrivendo un accordo che li vedrà collaborare assieme nella condivisione d’importanti informazioni.
I due enti regolatori per il gioco d’azzardo online, infatti, collaboreranno ai fini di scambiarsi utili informazioni quali: contrastare i siti di gioco non autorizzati; sicurezza e tutela del giocatore; realizzazione di un’efficace regolamentazione per il gioco online; ma soprattutto il fine principale sarà quello di discutere di una possibile e imminente collaborazione tra le due nazioni per creare un mercato online con una liquidità condivisa.
Quest’ultimo punto è il tema principale e coinvolge anche il nostro paese. Il luglio scorso, infatti, il Direttore Generale della DGOJ, Enrique Alejo, dichiarava che con l’Italia c’erano forti speranze di creare un pool condiviso di giocatori già dall’anno prossimo tra i due paesi. Mentre la Francia, sempre secondo Alejo, dimostrò una minore disponibilità nel voler collaborare. Tuttavia, stando a quanto rilasciato da PokerFuse, i nostri cugini transalpini nell’ultima settimana hanno cambiato idea e grazie a quest’ultimo accordo trovato con la Spagna, crescono le probabilità di creare un pool condiviso di giocatori tra i tre stati, utile per la longevità del poker online, che nell’ultimo periodo come sappiamo ha subito un calo nelle sue attività.
Ora il prossimo incontro, tra l’AAMS, l’ARJEL e il DGOJ, avverrà il prossimo dicembre e il nostro augurio è quello che possano trovare una soluzione per la realizzazione di un mercato comune tra i tre stati. L’ostacolo più difficile da sormontare o da aggirare, come sappiamo, sarà quello relativo alle tasse, che sappiamo benissimo essere differenti tra paese e paese. Una soluzione va tuttavia trovata.
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