Il mese di ottobre è arrivato e la notizia sicuramente agiterà gli animi di alcuni giocatori in particolare: quelli degli October Nine! A fine mese i nove finalisti del Main Event delle WSOP 2012 si ritroveranno per giocare il tavolo finale.
Il mese di ottobre è arrivato e la notizia sicuramente agiterà gli animi di alcuni giocatori in particolare: quelli degli October Nine! A fine mese i nove finalisti del Main Event delle WSOP 2012 si ritroveranno per giocare il tavolo finale.
Il mese di ottobre è arrivato e la notizia sicuramente agiterà gli animi di alcuni giocatori in particolare: quelli degli October Nine! A fine mese i nove finalisti del Main Event delle WSOP 2012 si ritroveranno per giocare il tavolo finale.
Dal 2008 l'evento pokeristico più importante del mondo si è svolto per quattro anni di fila nel mese di novembre. Il Main Event delle WSOP di Las Vegas, infatti, fino allo scorso anno si concludeva con l'attesissima performance dei November Nine. Ormai ci eravamo abituati ad aspettare quattro mesi per scoprire il nuovo Campione del Mondo di poker! In questa edizione delle World Series, però, i nove finalisti hanno cambiato nome: sono diventati gli October Nine, a causa delle elezioni presidenziali negli USA. Sì, perchè il consueto appuntamento con il mitico tavolo finale è stato anticipato di un mese, per non sovrapporsi con le importanti elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti.
Negli ultimi giorni di ottobre, dal 28 al 30, si svolgerà dunque l'atto finale del Main Event WSOP 2012, che chiuderà un mese già ricco di appuntamenti live. Noi di PIW ovviamente seguiremo l'evento e vi terremo aggiornati. Per prepararvi, vi invitiamo a leggere tutti i profili dei nove finalisti, che compongono un tavolo molto giovane dall'età media poco superiore ai 31 anni. Se pensate che la media dei 6598 iscritti era inizialmente di quasi 38 anni, potete rendervi conto della differenza.
Il chipleader è il pro 26enne americano Jesse Sylvia con 43.875.000 fiches e un discreto vantaggio sugli altri. Chissà se gli hanno spiegato che nelle ultime due edizioni chi partiva al comando del Final Table poi chiudeva sempre al secondo posto… A guidare il gruppo degli inseguitori con 29.375.000 fiches c'è l'unico europeo: il 30enne Andras Koroknai è il primo ungherese a raggiungere questo ambito traguardo. Per farlo ha dovuto sudare in un paio di mani molto particolari e ha anche dovuto eliminare Elizabeth Hille e Gaelle Baumann ad un passo dal tavolo finale.
Dietro a Koroknai c'è forse il giocatore più atteso di tutto il tavolo: il 25enne Greg Merson per molti è il favorito e parte con 28.725.000 fiches. Stiamo parlando di un grinder straordinario con una storia davvero pazzesca, fatta di grandi successi e di periodi bui per colpa della droga. Greg è tra i finalisti quello che ha vinto di più alle WSOP finora, soprattutto grazie al braccialetto vinto proprio questa estate nell'evento #57 Six Handed.
Gli altri sfidanti? Da segnalare l'altro braccialettato, Steven Gee, il meno giovane al tavolo con i suoi 57 anni. Per il 27enne Robert Salaburu, invece, questo è in assoluto il primo cash-out alle WSOP: davvero niente male, ha scelto bene il torneo in cui stupire il mondo. Il più short con 9.805.000 fiches è il 32enne Jeremy Ausmus, che può vantare invece il maggior numero di ITM alle World Series: ben 13 bandierine per lui. Che altro dire? In bocca al lupo a tutti loro!