Nonostante le World Series Of Poker Europe di Cannes appena concluse abbiano avuto un sostanzioso calo di iscritti, nella città francese sono sbarcati molti nomi illustri del poker online, uno di questi è Tom Dwan.
Nonostante le World Series Of Poker Europe di Cannes appena concluse abbiano avuto un sostanzioso calo di iscritti, nella città francese sono sbarcati molti nomi illustri del poker online, uno di questi è Tom Dwan.
Nonostante le World Series Of Poker Europe di Cannes appena concluse abbiano avuto un sostanzioso calo di iscritti, nella città francese sono sbarcati molti nomi illustri del poker online, uno di questi è Tom Dwan.
Domenica scorsa, il portale svedese PokerTube ha rilasciato un'interessante intervista fatta a Tom “durrrr” Dwan. Rikard Aberg ha avuto modo di intervistare il pro, subito dopo l'eliminazione delle statunitense dal torneo High Roller da 50.000€ che si è svolto a Cannes in occasione delle WSOPE.
Dall'intervista si capisce che Dwan non vede più Las Vegas come casa sua. Il pro infatti afferma che “a Las Vegas è rimasta solo la mia casella di posta, ma non vivo lì già da un po' di tempo. Viaggio molto e sono sempre fuori città. Sono più spesso a Macao che a Las Vegas”.
Nel corso dell'intervista, Tom Dwan, parla anche del poker online “non gioco a poker online da più di un anno e mezzo (smentendo così le voci che voglio che dietro al nick 'patpatman' si nasconda proprio Tom Dwan. Per scoprire alcune informazioni su 'patpatman', cliccate qui: Poker HighStakes: patpatman vince 514.000$ in 7 ore!, ndr)” e continuando nell'intervista, Dwan afferma che deve ancora cambiare il suo conto di online, ma che ha intenzione di riutilizzarlo da Macao.
Che Tom Dwan bazzichi da tempo la capitale del gioco d'azzardo cinese, non è un segreto per nessuno e l'intervistatore chiede qualche informazione in più sulle partite che si svolgono in quel luogo. “Penso che ci siano un sacco di informazioni la fuori. C'è un universo di giochi e solitamente sono tutti no-limit, quindi la posta in gioco è sempre molto alta”.
Dwan comunque non sa per quanto durerà il fenomeno del poker a Macau, ma lui, ovviamente, spera che continui a prosperare.
Ovviamente Aberg non poteva esimersi dal chiedere a Tom Dwan qualcosa riguardo la vicenda di Full Tilt. La domanda, molto diretta, che viene posta dall'intervistatore è “Sei stato coninvolto nelle operazioni di vendita della Red Room?” e Dwan risponde così “All'inizio sì, sono stato coinvolto. Ma successivamente niente di quello che ho detto è stato preso in considerazione e questa cosa mi rende davvero infelice”.